BRINDISI- Si torna a protestare davanti alla centrale Enel Federico II di Cerano. Sin dalle prime ore del mattino blocco davanti ai cancelli. Gli operai delle ditte appaltatrici affiancati dai sindacati sono per strada in attesa di sapere quale sarà il loro futuro a seguito del cambio di appalto tra società WCS e SEA che operano nella Centrale Enel di Cerano. Qualche giorno fa, prima di Pasqua, c’era stato un vertice in Prefettura a Brindisi dove tra le due società era stato firmato un accordo a conclusione di un serrato confronto per la definitiva soluzione tesa al mantenimento di tutti i livelli occupazionali nell’ambito del cambio appalto tra la ditta subentrante e quella uscente. Su una ventina di operai la WCS si è impegnata a sistemarne la metà, otto sono stati messi in cassa integrazione, mentre altri dieci dovrebbero essere assorbiti dalla nuova ditta la SEA. Ma al momento i contratti non sono stati firmati.
BrindisiOggi
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