BRINDISI- Non solo rifiuti baresi ad Autigno ma anche nella discarica di Formica Ambiente, restituita ai proprietari solo da una settimana dopo la sentenza del Tribunale di Brindisi che ha condannato 11 persone, ma restituita il sito alla società. Brindisi Bene Comune scrive alla Regione Puglia per bloccare la nota con la quale dall’11 febbraio il Direttore dell’Ufficio dell’ATO BA, stabilisce in ottemperanza all’ordinanza n. 13 del 4 novembre del presidente Vendola di avviare il più celermente possibile il conferimento nella discarica Formica Ambiente a Brindisi di 300 tonnellate di rifiuti al giorno provenienti dall’impianto di biostabilizzazione dell’AMIU Puglia ad una tariffa di 70 euro a tonnellata .
“Con questa ordinanza- scrivono da Brindisi Bene Comune- possono essere conferiti qui a Brindisi oltre 100.000 tonnellate di rifiuti in un anno provenienti dal barese che porteranno nelle casse della Formica Ambiente ben 7 milioni di euro. Ricordiamo che la Regione Puglia già nel 2013 dopo il sequestro della discarica di Conversano decise di conferire i rifiuti di 20 comuni del barese nella discarica di Autigno. Adesso la storia si ripete a poche centinaia di metri dalla discarica di Autigno. Infatti con il sequestro della discarica di Trani la Regione stabilisce che quei rifiuti debbono giungere a Brindisi in una discarica che vede concluso un processo su una gestione illecita e traffico di rifiuti solo da pochi giorni.”
L’associazione rappresentata in consiglio comunale da Riccardo Rossi chiede a Vendola di ritirare l’ordinanza e invoca il sindaco di Brindisi Mimmo Consales ad intervenire nei confronti della Regione. “ Non può sempre Brindisi- conclude Bbc- pagare il fallimento di un piano regionale dei rifiuti in cui la differenziata è a livelli bassissimi e le discariche ormai al collasso. Troppo semplice gestire in questo modo il problema dei rifiuti. Si provveda invece a far partire la realizzazione degli impianti di compostaggio, degli impianti di recupero dei materiali provenienti da raccolta differenziata.”
BrindisiOggi
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