BRINDISI- Una ricorrenza nel segno del ricordo e dei valori fondanti della Repubblica: anche quest’anno il 25 aprile ha vissuto le sue celebrazioni in tutta la provincia.
Nel comune capoluogo, la cerimonia protocollare in piazza Santa Teresa, alla presenza della autorità civili, dal prefetto Nicola Prete, al sindaco Mimmo Consales ed al subcommissario alla Provincia Maurizio Marinazzo, oltre che parlamentari del territorio, consiglieri regionali e sindaci dei comuni della provincia. Con loro, anche le autorità militari a livello provinciale, le associazioni dei combattenti e le scolaresche. L’evento, come da tradizione, è stato aperto e chiuso con l’inno italiano e l’ingresso del tricolore nel piazzale. Quindi, gli interventi delle autorità: n ei propri discorsi, sia il prefetto che il sindaco di Brindisi hanno ricordato il momento del 25 aprile come fondante della realtà repubblicana attuale ed esempio da seguire per evitare l’insorgere di rigurgiti autoritari.
Il secondo momento celebrativo brindisino è stato quello in piazza Sottile De Falco, dove sotto l’organizzazione della sezione provinciale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) sono stati ricordati i caduti della Resistenza che hanno ricevuto la decorazione al valore militare. L’elenco dei nomi è stato scandito dalla voce dell’attrice Sara Bevilacqua. Alla cerimonia era presente anche la famiglia del partigiano Antonio Ayroldi, trucidato dai nazisti alle fosse Ardeatine.
Anche nel resto della provincia quella del 25 aprile è una data ricca di eventi. A Francavilla Fontana, all’interno del cimitero comunale, la commemorazione del partigiano Antonio Somma, nel ricordo di una delegazione di giovani militanti di Rifondazione Comunista di Francavilla ed alla famiglia del partigiano, sulla cui tomba è stata pota una targa. Il ricordo di Somma continua a Francavilla con l’iniziativa di Sel e Confederazione italiana agricoltori, di Ceglie Messapica con la presentazione del libro “La storia di un protagonista del Sud”, alle 19, presso il locale circolo di Sel “Peppino Impastato”.
Tante iniziative a Mesagne, patrocinate dall’amministrazione comunale, dall’Anpi e dall’associazione combattenti e reduci: tra queste, un corteo musicale per le vie principali della città e l’inaugurazione della mostra “Vento da sud”, sulla guerra di Liberazione nell’Italia centromeridionale nel 1943-1944.
Ad Ostuni, invece, l’iniziativa promossa dai movimenti Ostuni Città Nuova e Ostuni Bene Comune, nei locali di corso Vittorio Emanuele: l’inaugurazione della mostra fotografica di Carmelo Grassi, fotografo brindisino, realizzata durante un soggiorno di studio di due mesi ad Auschwitz, dal titolo “Dentro Auschwitz”.
F.Tr.
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