“C’è un gattino dentro”, micio chiuso in una scatola rischia di finire nella raccolta differenziata

BRINDISI- Chiuso in una scatola con un messaggio scritto a penna “C’è un gattino dentro”. Così il piccolo pelosetto è stato trovato ieri pomeriggio sulla via Provinciale per Lecce a Brindisi. Un colpo di fortuna, qualcuno si è accorto della scatola ed incuriosito l’ha aperta. Nella scatola c’era lui, appena due mesi di vita,   denutrito, spaventato e con una brutta infezione sulla coda.

Il gattino è stato subito portato al veterinario per le prime cure e poi affidato ai volontari dell’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali ed ambiente, che vede a Brindisi la vice presidente nazionale, Antonella Brunetti.

Il gattino questa mattina sta meglio ed è stato accolto in stallo temporaneo in casa di una delle volontarie. Il piccolo è stato fortunato, i residenti della zona dove è stato ritrovato dicono che se fosse passata la raccolta differenziata della carta poteva davvero fare una brutta fine.

Chi ha abbandonato il piccolo quanto meno ha avuto per un attimo un gesto di umanità segnalando  sulla scatola che all’interno c’era un gatto.

La storia di questo micio si aggiunge alle tante che ogni giorno l’Aidaa affronta, sempre nella giornata di ieri, questi straordinari volontari hanno recuperato una decina di gatti e purtroppo non tutti godono di buona salute. I volontari così si preoccupano non solo di salvarli ma anche di curarli il più delle volte, se non ci sono donazioni, a spese proprie.

BrindisiOggi

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