ORIA- Rubano un mezzo agricolo e chiedono il cavallo di ritorno, in manette due oretani. Angelo De Michele, 62 anni e Cosimo Damiano De Stradis, 27 anni, sono arrestati oggi dai carabinieri della Stazione di Oria che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Brindisi . Lo scorso 9 febbraio un imprenditore agricolo, vittima di un furto di mezzi agricoli un mese prima, ricevette una richiesta estorsiva da parte di due individui a bordo di una Ford Focus verde. Uno di questi aveva chiesto 1800 euro per la restituzione di un trattore e di una cernitrice. La richiesta estorsiva era stata subito denunciata all’Arma di Oria che aveva predisposto un servizio di osservazione e di consegna controllata della prima tranche di denaro, riuscendo ad arrestare, nella stessa giornata, uno dei due estorsori sconosciuti, l’oretano Francesco Palmisano, 34 anni, sorvegliato speciale della pubblica sicurezza.
La sera stessa dell’arresto, la vittima e i suoi familiari furono avvicinati da una terza persona, che attendendoli nei pressi della caserma dei carabinieri , chiedeva loro minacciosamente di ritrattare tutto e prometteva, in cambio, la restituzione dei mezzi rubati. Nei giorni successivi, poi, lo sconosciuto modificò la richiesta e chiese reiteratamente alla vittima di firmare una dichiarazione, predisposta da un noto avvocato oretano, con la quale egli dichiarava di avere ricevuto dall’arrestato una somma congrua quale riparazione del danno, al fine di alleggerire la posizione processuale di Palmisano. La vittima riferì ai carabinieri quanto era accaduto consentendo ai carabinieri di identificare Angelo De Michele, titolare di un autolavaggio in Via Torre Santa Susanna di Oria, che, poi, si scoprirà essere il mandante dell”‘ambasciata” portata dal primo arrestato, Francesco Palmisano. Poco dopo i militari sono riusciti ad identificare anche uno dei due estorsori alla guida della Focus, ossia Cosimo De Stradis.
BrindisiOggi
Commenta per primo