BRINDISI – “Il dato che è emerso dalle primarie del PD in provincia di Brindisi è una condanna senza attenuanti all’operato che in questi cinque anni ha visto Michele Emiliano nella triplice veste di Presidente della Regione, Assessore alla Sanità e Assessore all’Agricoltura”, è quanto dichiara Luciano Cavaliere, Dirigente Nazionale di Fratelli d’Italia
“Lo scellerato piano di riordino degli ospedali brindisini, la pessima gestione dei servizi socio-sanitari e il mancato riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, la scarsa considerazione nei piani di sviluppo delle infrastrutture della provincia, con i continui proclami di ridimensionamento dell’aeroporto di Brindisi a discapito di quello di Grottaglie, la superficialità con la quale è stata affrontata l’avanzata della xylella e la fallimentare politica del comparto agricolo con la restituzione all’Europa di ben 86 milioni di euro (quota FEASR) del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, hanno determinato il risultato di queste primarie. Gli elettori del PD, a dir la verità non tantissimi, con lui bocciano 5 anni di emarginazione per la provincia di Brindisi, e l’operato di alcuni sindaci che in questi giorni non hanno perso occasione per presenziare agli incontri del presidente Emiliano. – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – Tra questi, sicuramente degno di nota “l’entusiasmante” risultato ottenuto dal Sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte, storico sponsor del Presidente Emiliano, con i suoi 47 voti su 162 votanti. Così come il PD boccia in provincia Michele Emiliano, a San Vito boccia Domenico Conte non più maggioranza non solo nel paese ma neanche tra i suoi stessi compagni di sventura.”
Commenta per primo