BRINDISI- Un’opera orribile, così la definisce Livia Antonucci, presidente dell’Associazione Adessopuoi. Quella struttura in ferro che dovrebbe fungere da cavalcavia su via Del Mare a Brindisi continua a riscuotere dissenso.
“Chi ha potuto consentire che un passaggio pedonale così orribile si realizzasse a ridosso del centro storico per collegare questo al parcheggio di Via del Mare?- dice Livia Antonucci- Ho già scritto al Ministro Franceschini ed al Responsabile della Soprintendenza perchè facciano chiarezza su questa vicenda. Per strutturare il passaggio, sono state tagliate le mura della città, e, ancora una volta, è stata barattata la nostra storia con una modernità che definire discutibile è un eufemismo. Chi ha potuto permettere questo? I cittadini di brindisi è giusto che sappiano, anche perchè da giorni si interrogano sull’utilità di una tale orribile opera dal momento che, più in là di 30 metri, esiste una scala che avrebbe potuto avere la stessa funzione”.
BrindisiOggi
non capite veramente un ceppa.. ma avete provato a percorrerlo? avete provato a fotografarlo? avete notato la vista che permette di vedere adesso? siete solo dei disfattisti!
Indiscutibilmente brutto. Forse per molti inutile. Ci sono però risvolti positivi. É vicino casa mia, il parcheggio é giù, spero che ora ci sará finalmente più attenzione per la cura e l’igiene di via Foggia e, se mi consentissero di ormeggiare la barca, avrei tutte le comoditá. Da parte mia un grazie a Brindisi. Ps. Vorrei sapere cosa é previsto per il superamento delle barriere architettoniche.
Bla Bla e Bla Bla bla. Parole parole c’è chi è per il si e chi per il no. C’e’ chi sostiene deturpare lo storico e chi dice e nuova arte. IO DICO TUTT’ALTRO e so anche che ci saranno commenti positivi e negati. INVECE DI FARLO IN VIA DEL MARE PERCHE’ NON LO HANNO FATTO SUL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA PROVINCIALE SAN VITO? IO CREDO CHE NE TRARREBBERO PROFITTO E UTILIZZARLO MOLTI MA MOLTI BRINDISINI CHE ASPETTANO INVANO IL PASSAGGIO DEL TRENO DI TURNO. Un cittadino onesto per Brindisi.
Comunque non è il ponticello pedonale il noccio del problema della riqualificazione di Via del Mare. Di strutture simili se ne trovano in parecchie opere di riqualificazione. Il vero problema è il progetto scenografico di sistemazione dell’area che ha fatto perdere decine e decine di posti auto in luogo di enormi percorsi pedonali fuori mano al confine del perimetro dell’Autorità Portuale ed inutili aiuole che finiranno per produrre erbacce e che confinano con la carreggiata con un semplice cordolo di mattoni facendo diventare funamboli i pedoni che cercano di evitare da un lato le auto e dall’altro di finire nella terra. Sarebbe stato piu’ utile limitarsi a piantumare alberi in piccole aiuole e ottimizzare i marciapiedi in modo piu’ razionale per le reali esigenze dei pedoni in mod da aumentare i parcheggi su tutta l’area.
È una polemica inesistente. L’opera é orribile, coincidenza ha voluto che la montassero ora. Non vedo alcun nesso con la campagna elettorale perché non può essere la riuscita o meno di tale progetto a precludere l’eventuale candidatura di chicchessia. Per l’utilizzo di protezioni per gli occhi, ognuno pensi a ciò che gli é più consono. Personalmente non ho a che dividere con salumi, insaccati e maiali.
A dimenticavo una cosa molto importante , per le signore e signorine attraversate il prossimo cavalcavia con appositi pantaloni onde evitare tamponamenti a catena , poi se ci fosse qualche scozzese a li non si può far nulla ….
Mi piacerebbe sapere chi é l’artefice di questo obbrobrio di un indiscutibile disgusto e di una inutilita univoca!!! Presto scopriremo di chissà quale oscuro appalto c’e dietro!!! Di fronte a tanto scempio mi vergogno di essere un cittadino nato e residente in questa citta che da un po di anni compare sulla scena solo x gli innumerevoli scandali di palazzo!!! In qualsiasi altra citta se trovano un pezzo di muro della vecchia citta ci spendono soldi delle belle arti x ricostruirlo noi invece che facciamo!?!? Ne tagliamo un pezzo x metterci come un pugno nello stomaco una struttura degna dei reparto genio militare atta solo a tamponare un disagio!!! Riuniamoci e facciamo class action e facciamolo togliere!!!
È tutto un giro che è scontato ormai fanno iniziare progetti prima approvati poi dopo che vengono usciti i soldi vengono fatti bloccare apposta i soldi se li fregano e con una scusa poi spariscono tutti e rimane un obbrobrio mai finito e abbandonato
a me, mi piace. Certamente non può piacere a tutti i brindisini.
Concordo con Alessandro. Casualmente, in piena campagna elettorale, qualche anima dimenticata da tutti prende la palla al balzo per ricordare agli altri che esiste.. Una città inconcludente proprio per la smania di parlare a vanvera. Si pensi a farla funzionare sta città, che per la “bellezza” ce ne sono tante altre di cose da fare
Ha fatto bene la Dott.ssa Antonucci a scrivere al ministro Antonucci.
Si tratta di un obbrobrio architettonico partorito non si sa bene da chi.
Come al solito ci si sveglia troppo tardi quando le cose sono state già fatte. Il progetto era a conoscenza di tutti. Si doveva intervenire prima.
Come al solito invece di valorizzare la nostra bella città la danneggiamo.
Ma vi siete almeno accorti della bellezza del nostro porto di come adesso grazie al l’ampliamento di via del mare è più a vista e che via del mare non è solo un posteggio auto ma un viale dove passeggiare e ammirare il paesaggio?
Ma tutti ora vi svegliate!!!??? Ma quando hanno presentato il progetto con foto e render avevate il prosciutto sugli occhi o non eravamo in aria di elezioni! I progetti sono pubblici. Ora lasciate finire i lavori e non bloccate nulla. Vedremo come sarà quando sarà completato. E “le mura” della città non sono certo quelle, che sono del 1942… ma quelle nascoste dai capannoni enel vicino porta Mesagne. ..
Criticoni parlate al momento giusto e non a cose fatte.
Tipico del brindisino medio. Che tristezza
Caro Alessandro chi scrive purtroppo non vive il quotidiano di Brindisi per motivi di lavoro manco da più di 20 anni, ma amo la mia città come il primo giorno che lo lasciata la difendo anche quando l’evidenza con le ultime cronache politiche vanno contro tendenza , dico solo che il Brindisino sano rimane da solo bisogna essere uniti vicini e lontani per ottenere qualcosa senza criticare . Confesso che mi rattrista vedere la mia città con un mare splendido lasciata così al proprio destino .. Mi auguro che prima o poi le coscienze politiche prevalgano non ai propri interessi ma a quelli della città..W BRINDISI…
Probabilmente i Brindisini medi hanno tolto i prosciutti dagli occhi e si apprestano a sostituire l’ennesimo Sindaco corrotto!!! I tuoi prosciutti invece probabilmente trasmettono immagini diverse da quelle che vedono tutti!!! Un perfetto scempio!!! Ma cosa cambia rispetto alla scalinata esistente!!!
Come al solito si fanno opere che al posto di dare bellezza rende e da un’impatto che nulla ha che vedere con lo stile della nostra città , a vederlo non sembra ne un’opera moderna ne futuristica ma.. na vera SCHIFEZZA come meglio definirla.. Speriamo solo che si accorgano della mostruosità …
Si spera in un intervento del Ministro per ripristinare il tutto e addebbitare i costi ai responsabili che hanno autorizzato la realizzazione di tale inutile manufatto