Catturati a Sibari gli evasi dal carcere, la procura indaga 5 persone

SIBARI- E’ finita presto la fuga dei tre detenuti evasi martedì notte dal carcere di Avellino. Tra questi anche il mesagnese Fabio Pignataro che avrebbe dovuto scontare la sua pena nel 2025.  I tre sono stati  individuati e arrestati  dai carabinieri in un canalone nelle campagne di Sibari, nel cosentino. Insieme a Pignataro erano riusciti a fuggire dal carcere anche Cristiano Valanzano, di Castellammare di Stabia (Napoli), fine pena nel 2028 e Salvatore Castiglione, nato a Crotone, fine pena nel 2036. Un quarto detenuto Daniele Dinapoli( tarantino) era stato già catturato nel pomeriggio di ieri nei pressi di Francavilla Insinni.  I tre uomini avevano rubato un’auto a Potenza abbandonata poi lungo la statale 106 jonica. A piedi hanno raggiunto la stazione ferroviaria di Sibari, ma sono stati individuati dai carabinieri, che hanno bloccato subito Cristiano Valanzano e, successivamente, gli altri due a Cassano allo Jonio, mentre erano nascosti in un canalone, in una zona di campagna. I quattro detenuti era fuggiti di notte, avevano creato un buco nel bagno della loro cella e si erano calati con delle lenzuola legate tra loro. Intanto la Procura della Repubblica di Avellino ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone responsabili, a vario titolo, dell’organizzazione e dello svolgimento del servizio di sorveglianza all’interno del carcere di Bellizzi Irpino (Avellino). L’iscrizione è stata fatta quale atto dovuto e riguarda personale della Polizia penitenziaria e dirigenti del carcere. I reati ipotizzati sono connessi a eventuali carenze e lacune nei sistemi e nelle operazione di sorveglianza del carcere e dei detenuti.

Brindisioggi

 

 

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