ROMA- Il ministro degli Esteri Giulio Terzi parla della vicenda dei marò e si dimette “Mi dimetto per salvare onore del Paese” – ha spiegato in una informativa alla Camera- tengo oggi in maniera ancora più forte che vada salvaguardata l’onorabilità del Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana. Mi dimetto perché solidale con i nostri due marò e con le loro famiglie”.
“La mia voce è rimasta inascoltata” – spiega ancora- la mia voce è rimasta inascoltata. Da ministro ho espresso serie riserve alla repentina decisione di trasferire in India il 22 marzo i due marò”. Ed infine: “Tutte le istituzioni erano informate e d’accordo sulla decisione di trattenere in Italia i marò. La linea del governo è stata approvata da tutti l’8 marzo. La decisione aveva solido fondamento giuridico e politico“. Nella realtà poi, come ben sappiamo, le cose sono andate diversamente.
BrindisiOggi
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