BRINDISI – Il tribunale del Riesame respinge l’appello della procura di Brindisi che chiedeva il ripristino per i domiciliari al regista Paul Haggis. “Con riferimento alle lesioni contestate, si è evidenziato con chiarezza che non fossero presenti sulla donna segni di rapporti sessuali violenti”. Così il tribunale del Riesame di Lecce presieduto da Carlo Cazzella (relatore Annalisa de Benedictis), ha respinto l’appello del pm della procura di Brindisi per chiedere il ripristino della custodia domiciliare per il premio Oscar. Paul Haggis è accusato di violenza sessuale dopo la denuncia di una ragazzo di 28enne di origini inglesi. Il regista era stato rimesso in libertà dal gip del tribunale di Brindisi.
Quanto alla “reazione acuta da stress in evento traumatico, l’approfondimento tecnico offerto dalla difesa”, affidata all’avvocato Michele Laforgia, “pone in discussione la diagnosi formulata dai sanitari dell’ospedale di Ostuni (Brindisi), che ha evidentemente risentito del racconto offerto dalla donna ritenuta vittima di violenza sessuale”.
In merito ai precedenti a carico del regista presso la Corte dello Stato di New York, secondo il Riesame “correttamente la difesa ha evidenziato l’inutilizzabilità processuale (per modalità di acquisizione) della documentazione prodotta dal legale della denunciante”.
Il Riesame evidenzia inoltre che “come correttamente osservato dal gip, la documentazione non offre significatività al rischio di reiterazione, in quanto ha natura meramente civilistica, in assenza di una verifica anche solo investigativa sulla fondatezza delle accuse e dell’assenza di intento calunnioso”.
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