BRINDISI- Nel Pd si apre “il caso Elefante”. Il segretario cittadino dei democratici è l’unico della maggioranza ad astenersi nella votazione del bilancio di previsione, e nel partito qualcuno chiede chiarimenti. La questione arriva sino a Bari. Il segretario provinciale Maurizio Bruno nella prossima settimana convocherà la direzione cittadina alla presenza anche del gruppo consiliare e di un rappresentante regionale.
“Prima di fare determinate scelte- afferma Bruno- si sarebbe dovuto aprire un confronto all’interno del partito. Non è giusto far vedere spaccature su un argomento così importante e delicato, ho avvertito anche i vertici regionali”.
L’astensione di Elefante al bilancio di previsione, come componente della maggioranza, e segretario cittadino del primo partito di governo, si trasforma in una sfiducia nei confronti del sindaco. Non solo, ma con questa decisione il consigliere comunale prende le distanze dai colleghi di partito che siedono all’interno dell’assise civica, che invece hanno votato a favore. Proprio ieri il capogruppo Salvatore Brigante ha chiesto ad Elefante di dimettersi. Uno scollamento tra segretario e gruppo consiliare che va avanti da tempo.
La richiesta di convocazione del direttivo arriva da più parti anche dal democratico Antonio Nozzi che ha sollecitato un incontro urgente. “E’ necessario che in questa occasione- dice Nozzi- il segretario spieghi se la sua astensione è a titolo personale o un pensiero del partito. Elefante ricopre un ruolo dal quale non si può prescindere. Non entro nel merito della sua decisione, perché potrebbe anche essere giusta, ma nel metodo che ha utilizzato.”
Lu.Po.
Giusto, cosí l’unica persona concreta e determinata dovrebbe essere richiamata all’ordine da un potere occulto. La posizione del sig. Elefante é più ammirevole di quanto cerchi di fare la debole opposizione.