BRINDISI- Un rifugio per i gattini abbandonati, una struttura per poter fare anche la “Pet-Therapy” e migliorare la vita anche di coloro che hanno delle disabilità.
Non è solo un’idea, è un progetto dell’A.I.D.A.A. (Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente) che molto presto troverà realizzazione in un immobile concesso dal Comune di Brindisi.
L’Ecogattile sorgerà nei pressi della strada per Restinco in un ex scuola rurale di proprietà comunale. La delibera è stata firmata lo scorso 9 luglio e pubblicata sull’albo pretorio lo scorso 16 luglio. Nel testo si legge che l’ Ecogattile utilizzando beni di proprietà comunale sarà finalizzato al controllo del randagismo felino, al soccorso e recupero dei gatti in stato di abbandono e in pericolo di vita. Non solo l’impostazione del “rifugio”, secondo il progetto dell’A.I.D.A.A., sarà impostata su nuovi criteri etologici di rispetto e tutela anche attraverso programmi per incentivare l’adozione, sviluppare la sensibilizzazione e dialogo con i cittadini e attraverso la collaborazione con le istituzioni puntando a far diventare la struttura di accoglienza un punto di riferimento e centro di eccellenza. Inoltre uno tra gli obiettivi di rilevante interesse e quello di far svolgere al rifugio un ruolo con finalità sociali-didattiche (realizzazione di un’oasi feline protetta) e terapeutiche perseguendo obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo dei soggetti portatori di handicap attraverso la “Pet-Therapy”.
Il canone di locazione sarà compensato con l’intervento di recupero dell’immobile , in pratica l’Associazione si farà carico dei costi dei lavori di ordinaria manutenzione inerenti l’immobile e le sue pertinenze, le utenze a vario titolo, nonché, eventuali lavori necessari per rendere i locali fruibili.
L’Aidaa avrà in uso l’immobile per 5 anni.
Questa associazione di volontari ogni giorno si prende cura di decine di gatti randagi e maltrattati, combattendo la crudeltà e l’ignoranza umana.
L’ultimo episodio in ordine di tempo risale a questo pomeriggio. Tre gattini sono stati gettati tra la spazzatura in via Don Luigi Guanella, a pochi passi dalla scuola media Leonardo Da Vinci, rione Cappuccini a Brindisi.
I piccoli erano sepolti dai rifiuti. Come spesso accade, qualcuno se ne è accorto ed ha chiamato Antonella Brunetti, responsabile dell’Aidaa, sezione di Brindisi. I volontari sono intervenuti immediatamente. I tre micetti, di appena una decina di giorni, sono stati soccorsi. Erano infreddoliti e denutriti. Ora si spera di salvarli.
Nel video che segue Antonella Brunetti, responsabile Aidaa, mostra dove sono stati abbandonati i micetti.
BrindisiOggi
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