MESAGNE- A . . Il laboratorio sartoriale nasce grazie alla lungimiranza e all’impegno dei volontari della “Casa di Zaccheo”, e si propone di trasmettere le basi sulla conoscenza laboratoriale della sartoria, attraverso un ciclo di lezioni frontali e pratiche per realizzare capi semplici e acquisire dimestichezza con tessuti e lavorazioni. Il progetto, dono di Papa Francesco, è stato finanziato dal Dicastero Vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale, in collaborazione con l’Arcivescovo Mons. Giovanni Intini e la Caritas Diocesana. Il laboratorio sartoriale è uno spazio aperto alla collaborazione con altre realtà del territorio il cui obiettivo è la creazione di opportunità di lavoro, competenze tecniche e possibilità di nuovi percorsi per persone in difficoltà. Le persone coinvolte nel laboratorio acquisiranno competenze sempre specifiche nella produzione e confezionamento di abiti e accessori, nella realizzazione artigianale di articoli da regalo, bomboniere, arredi sacri per la messa, confezione di tuniche per la prima Comunione. Grazie all’accompagnamento di una sarta esperta e allo staff di collaboratori si realizzerà un progetto che favorisce la cooperazione, la crescita personale e, si auspica, l’inserimento lavorativo di chi, tra le partecipanti, ha già messo in campo elevate competenze, motivazioni e creatività. È un piccolo laboratorio sorto con l’obiettivo di offrire spazi e tempi utili per riqualificare la propria identità attraverso il lavoro, attraverso il fare.
È uno spazio dedicato alle persone che possono sperimentare il linguaggio tecnico della professione del sarto, riqualificando le proprie competenze che potevano sembrare piccole, ma che accompagnate e significate insieme agli operatori, possono divenire partenza per un progetto di formazione e lavoro. Non si tratta di saper o meno utilizzare una macchina da cucire o un ferro da stiro, ma di scoprire e conoscere tutto un mondo che fa dell’artigianato sartoriale un’arte, una forma complessa di creatività, ispirazione e produzione. L’inclusione lavorativa è un obiettivo ma è soprattutto un processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione e di lavoro per tutte le persone che incontriamo. Affidare una creazione di modelli al Laboratorio Sartoriale “Casa di Zaccheo” significa dare una opportunità in più alle persone da noi accolte, in un’ottica di emancipazione e opportunità occupazionale. Poter partecipare ad un progetto dove le persone hanno possibilità di lavorare in attività produttive autentiche, valorizzanti, con un committente in relazione, diviene creazione di inclusione e promozione di spazi dignità.
Vorrei sapere se sono previsti corsi