Cartolina d’estate: al mare tra i rifiuti, la litoranea come una discarica

BRINDISI- Una passeggiata sulla litoranea brindisina tra rifiuti di ogni tipo, scarti edili, vecchi elettrodomestici e persino lastre di eternit. Questo  lo sconfortante scenario in un reportage fotografico  realizzato da un nostro lettore.

Cumuli di spazzatura lungo la strada, tra l’altro a percorrenza veloce per le auto che raggiungono ogni giorno le nostre spiagge.

I bidoni, quei pochi che ci sono e che sono ancora interi, sono letteralmente sommersi dai rifiuti e la dove i raccoglitori scarseggiano la spazzatura è stata gettata alla rinfusa. Con il tempo intere aree della costa si sono trasformate in discariche a cielo aperto e poco importa se poi a cento metri ci sono gli stabilimenti balneari ed i turisti che arrivano per fare il bagno, qui nel nostro mare pensando di trovare un paesaggio suggestivo.

A chi importa se poi qualcuno ci resta male e si fa una brutta opinione, come dire paese che vai, usanze che trovi.

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BrindisiOggi

 

 

 

 

6 Commenti

  1. Leggendo i commenti mi pare di notare una certa rassegnazione da parte di tanti come me che vorrebbero fare tanto ma……non sanno da quante persone oneste e rispettose può contare. Sono dell’idea che dovremmo cominciare a contarci e spargere la voce, al fine di organizzare dei comitati spontanei che comincino a fare attività di PREVENZIONE cercando di emarginare questi signori o diversamente fargli capire che il rispetto dell’ambiente deve essere patrimonio di tutti.
    Vorrei lanciare questa iniziativa cercando di raccogliere adesioni…….partiamo?????

  2. Certo che è colpa nostra.
    Chi fa scempio della costa, sono in massima parte chi frequentemente attraversa il litorale durante l’anno,per andare al suo terreno, alla sua casetta alla sua spiaggia.
    Lo stesso porta la spazzatura prodotta per la pulizia del suo podere non certamente in città.

  3. Condivido ciò che dice il Sig.Galluzzo e soprattutto non diamo la colpa agli altri la comunità siamo noi e nessuno è escluso dalle responsabilità

  4. Le immagini si commentano da sole…..quanta inciviltà ……quanta povertà ……quanta indifferenza…..quanto disprezzo per la natura. Vedere i cassonetti pieni e lanciare dal finestrino comunque il sacchetto della spazzatura, da l’idea di non voler comunque cambiare le cose….si ha l’idea di provocazione, di deficienza allo stato puro.
    Vorrei suggerire a tutta la gente onesta , rispettosa dell’ambiente, rispettosa delle regole di alzare la voce, farsi sentire, denunciare questi sciagurati, fotografarli mente compiono questi atti e inviarli alla Polizia Municipale.
    Se non cominciamo da subito a fare questo, rischieremo di far diventare normali questi atti di inciviltà.
    È ora che anche i nostri amministratori prendano coscienza del fenomeno e comincino a punire PESANTEMENTE questi individui (sarebbe utile costringerli a ripulire tratti di costa inquinati e resi sudici dalle loro abitudini).

  5. Ancora oggi purtroppo ci sono molti cittadini non più recuperabili in quanto la testa non la puoi cambiare, ma dei punti di raccolta dove il cittadino può avere un vero punto di riferimento per qualsiasi tipo di rifiuto penso sarebbe un grosso passo in avanti.

  6. Embè, quale è la novità? Questa schifezza è da anni che la si vede e mai nessuno ha fatto nulla.Ve ne accorgete solo oggi?

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