Cartelle esattoriali, la prescrizione è di 5 anni

BRINDISI- La prescrizione per le cartelle esattoriali è di 5 anni e non di 10 anni, è questo il principio sancito in una recente ed importantissima sentenza con la quale una Commissione Tributaria ha dichiarato prescritto il credito vantato dalla società di riscossione pari ad € 20.000,00 circa. Lo fa sapere la Confconsumatori di Brindisi, la  pronunzia si è posta nel solco tracciato dalla Corte di Cassazione, con provvedimento reso a Sezioni Unite in data 17 novembre 2016.

Secondo la Commissione Tributaria, in conformità a quanto disposto dalla Corte di Cassazione, tutti i titoli esecutivi di formazione non giudiziaria, come gli avvisi di accertamento e le cartelle esattoriali, non possono godere della prescrizione decennale ma sono soggette al massimo alla prescrizione di 5 anni.

Con tale decisione si pone quindi fine alle infinite pretese esattoriali, le quali, quindi, devono essere avanzate in un arco di tempo non eccessivo e ragionevole, e si apre la strada ai ricorsi dei contribuenti avverso cartelle e crediti prescritti. “Siamo particolarmente soddisfatti per il risultato ottenuto – afferma l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile del coordinamento istituito tra la Confconsumatori e l’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore – non solo per avere aiutato giudizialmente un consumatore ad ottenere la cancellazione di  un debito ormai prescritto di € 20.000,00 circa ma anche per avere contribuito ad alimentare questo nuovo filone giurisprudenziale che sancisce la prescrizione delle cartelle esattoriali in 5 anni e non in 10”

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