Cartelle Arneo, scoppia la polemica, Consales e Matarelli chiedono l’intervento della Regione

BRINDISI- In questi giorni molti cittadini sono stati raggiunti da avvisi di pagamento dell’Arneo per la bonifica a case e terreni. L’Arneo e’ la tassa riesumata dalla legge regionale n° 4 del 13 del marzo 2012.

“Vedere lo stato in cui versano i canali e le altre pertinenze di competenza del Consorzio dell’Arneo e poi apprendere delle cartelle di pagamento notificate a migliaia di cittadini è assurdo e insostenibile”- commenta il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, deciso lunedì prossimo a sollecitare anche il presidente della regione Puglia Michele Emiliano affinché si possano individuare iniziative condivise a tutela dei pugliesi.

“Più volte siamo stati costretti – aggiunge il Sindaco – ad agire in danno del Consorzio il quale è perennemente privo di risorse e quindi non è in grado neanche di mettere in sicurezza i canali, con gravissimo rischio per la incolumità dei cittadini e con enormi ripercussioni sul piano ambientale. Anche in questo momento siamo alle prese con lo stesso problema. Basta verificare, ad esempio, lo stato in cui versa il canale Patri per rendersi conto della veridicità delle nostre denunce. Sono certo che Michele Emiliano saprà affrontare con il piglio giusto questo problema e noi saremo al suo fianco per cominciare a cancellare questi enti inutili che comportano solo costi per la gente senza apportare alcun beneficio”.

Sull’argomento interviene anche l’onorevole Toni Matarelli che dice : “Il tributo può essere imposto soltanto in funzione di una comprovata attività messa in campo dal consorzio. Al contrario di quanto stabilito dalle leggi regionali, l’Arneo, nel suo Piano di Classifica, lega l’imposizione del tributo in funzione di cosiddetti «indici di beneficio» derivanti dalla semplice presenza di opere di bonifica realizzate nel corso degli anni. Mentre i provvedimenti regionali avevano esplicitamente affermato il principio secondo cui tutti gli interventi realizzati dai consorzi con fondi pubblici sono, appunto, a carico pubblico”.

Matarelli così conclude: “ I soggetti istituzionali coinvolti – sindaci, consiglieri regionali, amministrazione regionale, deputati – devono immediatamente far fronte comune per sbrogliare una vicenda che si è da subito configurata come l’ennesima ingiustizia a carico del territorio e dei contribuenti pugliesi”.

BrindisiOggi

5 Commenti

  1. La notizia della tassa “Arneo” riscoppia dopo un decennio di silenzio.
    I nostri deputati regionali tutti in assoluta in-sordina approvano e votano una legge quanto meno discutibile per gli scopi prefissi.
    Questi “onorevoli” prima di approvare e votare, con chi hanno discusso, in quale assemblea, in quale consiglio comunale, in quale sede di partito, con quali associazioni, e perchè nò, con quali sindacati visto che interessa un vasto territorio.
    I mezzi di informazione: televisione, radio, stampa come mai NON hanno informato la popolazione pugliese in anteprima di questa Legge regionale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Pugliese?

    Prima di pagare i cittadini devono sapere quali lavori di bonifica il Consorzio Arneo intende
    effettuare; in quale zona del Salento, quanto costa. I cittadini devono essere informati prima del preventivo della entrate e delle uscite per le bonifiche.
    Tutti i Pugliesi tengono alle’efficienza del suolo e del sottosuolo, a che la puglia sia nelle ottimali condizioni ambientali. Ma che c’entra l’acqua piovana che defluisce dai terrazzi delle case?

    Stando così le cose viene il sospetto serio che questa ingiusta tassa serva solo a fare cassa per pagare persone sedute dietro una scrivania facente parte del Consorzio.

  2. Mi è giunta una sorpresa !!!!! c’è da pagare l’arneo ma siamo diventati matti? A chi dobbiamo ingrassare questa volta e per quando tempo? Io penso che siamo finiti nelle mani di un branco di ladri.

  3. Dopo ore di tentativi sono riuscito a parlare con un impiegato dell’Arneo per chiedere spiegazioni riguardanti una pretesa di versamento per una fantomatica “bonifica 2014” per un appartamento in condominio in città esistente già da 45 anni. Forse avranno bonificato i Borboni???
    Sapete che cosa mi ha risposto? 1) la tassa non se la sono inventata loro ma l’ha riattivata proprio la regione Puglia !!!!!!! 2) Le zone da sottoporre a tassa sono state comunicate ad Arneo PROPRIO DAL COMUNE DI BRINDISI !!!!!!
    Se così fosse (e non credo che l’impiegato abbia interessi a dire fesserie) siamo di fronte a personaggi (o meglio enti) che prima concedono e comunicano ad Arneo e poi si ergono a paladini in difesa dei cittadini !!!!! Poveri Noi, in che paese viviamo !!!
    Prendere per il c**o i contribuenti è diventato lo sport preferito di molti.
    Piuttosto diteci come rispondere ad ARNEO ed in fretta perché a giorni scadono i termini !

  4. Carissimo Lucio,quel ” carrozzone” è stato,e probabilmente lo è ancora,un serbatoio di voti a cui attingere per farsi eleggere e nello stesso tempo”mantenere centinaia di famiglie”con i soldi dei “fessi di turno” a cui non viene dato di sapere quali fantomatiche opere stanno pagando.Oggi è meglio non avere niente per poter beneficiare della beneficenza.

  5. E CHIUDETELO UNA VOLTA PER TUTTE!!!! COSA STATE ASPETTANDO? LA BEFANA O BABBO NATALE? Cercate di essere un poco più uomini con le p…e ( anche se la cosa oggi non va tanto di moda….)una volta per tutte.

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