CAROVIGNO- Ballottaggio. Carovigno tornerà a votare per scegliere il suo sindaco tra due settimane. Scontro tra Tonia Gentile candidata del centrodestra, appoggiata dal sindaco uscente Vittorio Zizza, e Mimmo Mele, sostenuto da sette liste civiche e dal consigliere provinciale azzurro Angelo Lanzillotti, entrambi ex amici e alleati di Zizza.
Tonia Gentile ha ottenuto il 43,11 per cento contro Mimmo Mele 35,07 per cente, segue il candidato del Pd Corrado Tarantino con il 16,35 per cento, in coda Giancarlo Locorondo con il 4,61 per cento e Tonino Mosaico 0,83 per cento.
Mele torna così nella scena politica, nel suo paese ha sempre mantenuto un certo potere. Lo stesso si può dire di Vittorio Zizza. Non a caso il Pdl lo scorso anno decise di svolgere il congresso provinciale proprio a due passi da Carovigno con tanto di polemiche dal partito del capoluogo. Il Pdl da queste parti è ancora forte.
Mostrano invece chiari segni di debolezza i partiti di centrosinistra. L’alleanza Pd-Sel con Tarantino, segretario provinciale del partito democratico, candidato, non ha trovato grossi spazi, né tanto meno consensi. Ed anche se la sinistra si fosse presentata unita non avrebbe superato il 21 per cento. Almeno sino a questo momento.
Gli elettori torneranno così alle urne. A Carovigno clima alquanto teso e acceso. A macchiare queste elezioni anche l’attentato incendiario la notte prima del voto alla villa del sindaco uscente. Il collegamento con la campagna elettorale appare quasi scontato
Lucia Portolano
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