BRINDISI– Un laboratorio itinerante, un viaggio lungo migliaia di chilometri per toccare con mano realtà sociali diverse ma con una piaga comune: la mafia. Nel suo percorso per la legalità la Carovana Internazionale Antimafie fa tappa a Brindisi.
“Se sai contare inizia a camminare” recita lo slogan di questi ragazzi coraggiosi che cercano di sensibilizzare i territori alla legalità ed accrescere il senso di giustizia. A Brindisi la Carovana è stata accolta con entusiasmo dagli studenti in particolare quelli dell’Istituto Morvillo Falcone, dolorosamente segnato dalla violenza. L’esperienza dell’attentato costato la vita alla piccola Melissa Bassi ed il ferimento delle cinque compagne ha insegnato loro a reagire e a non aver paura.
Accanto a questi ragazzi ed alla Carovana anche il Comune di Brindisi nella persona dell’assessore alla Cultura della Legalità Gianpaolo D’Onofrio : “ E’ importante che il nostro sia un impegno continuo. Queste manifestazioni fanno emergere dei segnali importanti, la società sta cambiando e ciascuno di noi da educando diventa in questi momenti educatore”. Il ruolo degli enti locali diventa quindi indispensabile visto che il percorso di formativo richiede la partecipazione di tutti.
In prima linea anche la CGIL di Brindisi che ha voluto essere presente e parte attiva. Il segretario generale Michela Almiento è impegnata da tempo in una serie di iniziative mirate a costruire percorsi di legalità soprattutto nel mondo del lavoro. “Era importante essere qui oggi, far sentire al nostra presenza. Noi siamo impegnati continuamente nel demolire l’impero economico delle società criminali e di chiunque superi i confini della legalità”.
La Carovana Internazionale Antimafie porta con se dei segnali forti oggi a Brindisi, domani a Lecce e poi in giro per tutta l’Italia.
Lu.Pez.
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