BRINDISI – La Carovana antimafie sabato 26 aprile prossimo alle ore 19 farà tappa a Brindisi e si fermerà davanti al dormitorio di via provinciale San Vito con un concerto di Cesare Dell’Anna e Opa Cupa a sostegno del messaggio della carovana e degli ospiti della struttura.
Dopo quasi 20 giorni di viaggio, passando per il Lazio, l’Abruzzo dove le ferite del terremoto di cinque anni fa sono ancora aperte ed il Molise, ecco che la Carovana Antimafie arriva anche in Puglia e precisamente a Brindisi. No alla schiavitù del terzo millennio. La tratta degli esseri umani e lo sfruttamento del lavoro dei migranti: il nuovo business della criminalità organizzata, che si impadronisce della vita di chi è costretto a lasciare il proprio paese in cerca di lavoro, dignità e libertà. È questo il tema del viaggio della Carovana Antimafie, giunta alla sua ventesima edizione. Ed è proprio per questo nuovo importante pensiero che sabato il simbolo della caravona sarà il dormitorio di via provinciale San Vito che ospita centinaia di extracomunitari che cercano e sognano un futuro migliore e che molto spesso cadono vittime di organizzazioni criminali.
Affrontare il tema della tratta con la metodologia di Carovana Antimafie significa mettere a fuoco il modo il cui le organizzazioni criminali si impadroniscono di ampie porzioni del mercato del lavoro ed evidenziare le lacerazioni causate dalla crisi economica nel tessuto sociale. Ma anche gettare un ponte fra la conoscenza del fenomeno e la possibilità di contrasto del medesimo.
La Caravona Antimafie è partita da Roma l’8 aprile scorso e la sua prima parte del viaggio si concluderà il 15 giugno in Sicilia, da dove partì per la prima volta 20 anni fa. Da venti stagioni, Carovana sviluppa i temi della legalità democratica, della giustizia sociale, della partecipazione, dei diritti, dell’eguaglianza sociale, della solidarietà. Lo fa rivolgendosi ai territori, attraverso incontri e iniziative in ognuna delle tappe di cui si compone il suo percorso. In questo percorso la Carovana Antimafie incontra il progetto internazionale Cartt (Campaign for Awareness Raising and Training to fight Trafficking), declinando il tema della tratta nei diversi aspetti di sfruttamento del lavoro. La Carovana antimafie è organizzata da Arci, Libera, Avviso Pubblico con Cgil, Cisl e Uil e con Ligue de l’Enseignement (l’organizzazione francese che si batte per una scuola pubblica e laica).
BrindisiOggi
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