Carluccio dopo le spaccate: “C’è bisogno di una rete di telecamere per tutta la città”

BRINDISI- Serve un sistema di videosorveglianza per tenere sotto controllo la città. Questa l’idea di Angela Carluccio candidata sindaco del Centro moderato dopo l’ennesima spaccata ai danni di negozio del centro cittadino.

“L’estrema facilità con cui bande criminali perpetrano indisturbate furti e rapine persino nel centro della città- spiega Carluccio- laddove il livello di sicurezza dovrebbe essere massimo, rende ancor più urgente e necessaria la creazione di un sistema di telecamere che consenta alle forze dell’ordine di avere sotto controllo la città”.

“L’esiguo numero di uomini a disposizione delle forze di polizia non consente un controllo totale della città, lasciando spazio frequentemente alle incursioni di malviventi che spesso provocano danni irreparabili alle attività commerciali che saccheggiano- continua Carluccio- Molte città, grazie ai progressi della tecnologia, sono munite di un servizio di videosorveglianza che consente di intervenire in tempi rapidi, o quantomeno di ricostruire attraverso le immagini dettagliate, le azioni criminose, fungendo da deterrente o comunque da supporto alle indagini.

La candidata fa notare che a Brindisi lungo i corsi principali non esiste alcuna videocamera e che gli investigatori, per cercare di risalire agli autori di un furto, siano costretti a fare ricorso a quelle dei singoli esercizi commerciali, qualora (e non sempre) ne siano muniti.

“Accanto alla richiesta di potenziamento del numero degli uomini delle forze dell’ordine, e della polizia urbana- conclude- va dunque subito avviato un piano per realizzare una rete di telecamere di sorveglianza che restituisca sicurezza ai commercianti e ai cittadini. Non va dimenticato che proprio uno dei casi più gravi avvenuti negli ultimi decenni, la strage del Morvillo-Falcone, è stato risolto grazie alla bravura degli investigatori che sono riusciti a sfruttare le telecamere private e le poche pubbliche che avevano ripreso i momenti precedenti e successivi all’esplosione in varie zone della città”.

BrindisiOggi

 

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