MESAGNE- Ora si potrà chiamare “commendator Carlo Molfetta”. L’oro olimpico di Londra nel taekwondo (categoria +80 chilogrammi), infatti, è stato insignito del titolo di commendatore della Repubblica. L’annuncio per l’atleta mesagnese è arrivato attraverso una lettera che gli è stata inviata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che lo stesso Molfetta ha poi fotografato e condiviso sul suo profilo Facebook, non nascondendo la gioia per l’onorificenza. Stesso discorso per i suoi fan, che si sono complimentati con lui.
“Caro Carlo – si legge nella lettera di Malagò – con grande felicità ti informo che la Presidenza della Repubblica mi ha informato che, in relazione alla medaglia da te conquistata ai Giochi olimpici di Londra 2012, ti è stata conferita l’onorificenza di commendatore dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Nell’esprimerti le mie più affettuose congratulazioni ti invio i miei più cordiali saluti”.
L’Olimpiade londinese ha visto l’atleta mesagnese, cresciuto in una delle città tra quelle che più ha dato al taekwondo nazionale (ha mosso i primi passi nella New Martial Mesagne), arrivare all’oro dopo una cammino pieno di emozioni, con la finale al cardiopalma dove ha battuto l’atleta del Gabon Anthony Obame per superiorità ai tempi supplementari, dopo una grande rimonta.
Il riconoscimento arriva in un periodo particolare per Molfetta, che ha dovuto dare forfait ai recenti campionati mondiali di Puebla in Messico per alcuni guai fisici, nonostante avesse comunque fatto l’iscrizione alla competizione iridata (era la testa di serie numero 2 della sua categoria).
Il mesagnese, comunque, non si è perso d’animo ed ha dato appuntamento ai suoi tifosi alla successiva manifestazione di rilievo internazionale, il Grand Prix che si svolgerà a dicembre.
Francesco Trinchera
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