CELLINO SAN MARCO – Carenze igienico sanitarie e strutturale: il sindaco dichiara inagibili i locali del Sert di Cellino San Marco. La decisione è giunta a seguito dei controlli effettuati dai carabinieri del Nas. Le prestazioni del Servizio Tossicodipendenze sono state dirottate presso altra idonea sede individuata dall’Asl. Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa 700.000 €.
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto nel corso di un’ispezione hanno accertato che a Cellino San Marco i locali adibiti al Servizio Tossicodipendenze dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, sono interessati da carenze igienico sanitarie e di natura strutturale.
In particolare dall’attività accertativa in seno alla struttura è stata rilevata l’ossidazione del ferro delle armature dei travetti in calcestruzzo; numerosi rigonfiamenti dell’intonaco nei servizi igienici e in vaste superfici delle pareti; nel solaio sono stati rilevati rigonfiamenti dell’intonaco ed è presente umidità ascendente in tutti gli ambienti.
La struttura è di proprietà del Comune di Cellino San Marco affidata in comodato gratuito all’Asl di Brindisi. Il sindaco, in seguito alla segnalazione del Nas, ha dichiarato l’inagibilità e il divieto di utilizzo dei locali, disponendo le necessarie verifiche per il ripristino degli stessi.
BrindisiOggi
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