Cara e Cie sovraffollati, l’on. Ciracì prepara una relazione per il Ministro

BRINDISI- Cara e Cie sovraffollati, l’on. Nicola Ciracì prepara una relazione per il Ministro.

Il Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) e il Cie sono notevolmente sovraffollati: 232 ospiti a fronte dei 128 previsti, tutti – a parte un minore – uomini in età lavorativa. Nessuna donna, nessun nucleo familiare. Questo il quadro che emerge da un sopralluogo effettuato dall’onorevole Nicola Ciracì dei Conservatori e Riformisti che dice: “Un ingolfamento esasperato dalle lungaggini burocratiche per l’eventuale riconoscimento dello status di rifugiati e che, per giunta, comporta costi altissimi per la collettività…”.

“Sono, infatti, 67 gli operatori dell’impresa esterna che gestisce il centro, 70 gli uomini dell’esercito, 15 le altre unità tra carabinieri, polizia e guardia di finanza, ma anche personale della Prefettura e dell’UfFicio Immigrazione: 152 dipendenti per una sola struttura- aggiunge Ciracì- Quasi un operatore ogni due immigrati con, dati alla mano, costi elevatissimi per la collettività, costi che in un modo o nell’altro sarà necessario far calare.

Stessa situazione, suppergiù, al Cie (Centro identificazione ed espulsione), dove tutti i 42 extracomunitari hanno precedenti penali e sono prossimi a essere allontanati dal nostro Paese, anche se poi meno della metà alla fine lo lascia e torna a delinquere”.

Le criticità saranno illustrate dal deputato illustrerà in una  relazione che consegnerà nelle mani dei ministri competenti alla ripresa dell’attività istituzionale.

BrindisiOggi

 

3 Commenti

  1. Ci sono alcuni milioni di italiani che , non avendo il becco di un quattrino o vivendo in povertà o con una pensione da fame, rinunciano a curarsi e quindi peggiorano il loro stato fisico e sofferenze annesse e/o crepano come dei cani rognosi ( cosa quest’ultima che fa comodo al regime). Ma dove cazzarola sta scritto che dobbiamo tenere in piedi queste strutture per pascere ,ingrassare e curare ( a spese nostre) tutta questa gente, parte dei quali sono anche dei delinquenti ( stupratori, spacciatori, assassini, accoltellatori, ladri, etc.)? E poi chi sono tutti questi personaggi che ruotano intorno a queste strutture, che vengono foraggiati regolarmente dallo stato ( con i soldi delle nostre tasse) e che non producono nulla di costruttivo e redditizio per lo sviluppo della Nazione? Dove sono i bilanci delle varie onlus e volontariati e “case famiglia” e simili che succhiano soldi pubblici per gli scopi di cui sopra?Chi si sta arricchendo? Chi ha interesse, politico e finanziario, a tenere in piedi tutta questa “rete” di persone,servizi, forniture , etc.? Come mai le “istituzioni” non vanno mai a ficcanasare nella “sfera finanziaria” di queste organizzazioni? Cattedrali inviolabili? Amici del regime? E la relazione la consegni anche a quella gentile signora che suona il campanellino a Montecitorio, così da averne anche un suo illuminato parere in merito.

  2. La solita sfilata del cegliese……ma poi per fare cosa?…..quali sono le sue risoluzioni?…….meno male che alle prossime elezioni tutti andranno a casa……..

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