TRENTO- Archiviata la pratica isolana, l’Enel Brindisi è attesa domani pomeriggio (palla a due alle ore 18,15) ad una nuova prova di maturità sul legno di Trento. L’obiettivo del sodalizio brindisino resta il play off, consolidato dalla vittoria scaccia crisi di domenica scorsa contro i campioni d’Italia. Per centrarlo, però, Brindisi dovrà ritrovare confidenza con la vittoria anche lontano dalle mura amiche, li dove il digiuno persevera dal lontano 6 dicembre. A ribattere la riscossa biancoazzurra è pronta la formazione di Buscaglia, reduce dalla vittoria contro Reggio Emilia in Eurocup, che gli ha permesso di staccare con una giornata di anticipo, il ticket per gli ottavi di finale grazie ad un super Pascolo (25), un ritrovato Lockett (19) e un brillante Flaccadori (11). A suonare la carica è capitan Zerini, nel consueto incontro con la stampa: “abbiamo cambiato rotta, ma dobbiamo ancora lavorare tanto. Un cambiamento c’è stato e dobbiamo adeguarci. Sono certo che lavorando bene in settimana potremo arrivare alla quadratura del cerchio. Vincere contro Sassari” – ha proseguito il capitano biancoazzurro – “ci ha permesso di confermare la forza del gruppo. A Trento ci attende una gara impegnativa, ci siamo preparati al meglio e ce la giocheremo. Nessuno di noi è mai entrato in campo, le scorse settimane, per uscirne sconfitto. Le difficoltà ci hanno reso più coesi e la risposta è arrivata sul campo domenica scorsa”. Intanto in settimana si è risolto il caso Eyenga. L’ala congolese dato ad un passo dalla firma in biancoazzurro, si è accasato a Torino, spegnendo, per il momento, i rumors di mercato che si erano rincorsi a seguito della rescissione di Kadji. I precedenti tra Brindisi e Trento, al momento danno ragione alla Dolomiti Energia, anche se la storia recente ha dimostrato che le situazioni più complicate (un Kadji spettatore con la valigia in mano) possono essere ribaltate: la vittoria consegnerebbe a Piero Bucchi il successo numero 350 in serie A.
Lilly Mazzone
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