Capannone Monteco inagibile, il sindaco ordina lo sgombero

BRINDISI – Trenta giorni per sgomberare il capannone di viale Enrico Fermi: è il termine dato dal sindaco, Mimmo Consales, alla società Monteco che gestisce la raccolta di rifiuti nel capoluogo.

Il provvedimento, come si legge nella nota dell’amministrazione, è stato necessario per “l’inagibilità dei locali per mancanza del titolo di legittimazione”. Manca, dunque, il certificato di agibilità. Anche se non è chiaro perché l’ordinanza sia arrivata a distanza di anni dall’utilizzo di quel locale da parte di Monteco. “La società Monteco – secondo l’ordinanza firmata dal primo cittadino – sarà obbligata a reperire idonei locali dotati di tutti i requisiti previsti dalle normative vigenti e quindi anche in osservanza all’articolo 90 del CSA per lo svolgimento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e di ulteriori servizi accessori per la tutela dell’ambiente”. Martedì scorso, nel corso del consiglio comunale, il consigliere del Pdl Pietro Guadalupi aveva presentato due interrogazioni, una delle quali proprio per chiedere chiarimenti all’amministrazione sul rapporto con Monteco. Il sindaco in quella occasione, in maniera molto dettagliata, precisò i termini del contratto che lega la dita leccese al Comune, la dotazione utilizzata ed anche le autorizzazioni concesse per l’utilizzo dei capannoni.

Oggi, invece, è arrivato il provvedimento che, solo “al fine di non interrompere un servizio di natura essenziale e non compromettere le ragioni di igiene e di salubrità pubblica” è stato posticipato per un massimo di tenta giorni.

Francesca Cuomo

 

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