Caos vaccini con l’inizio della scuola, l’Asl: “Ambulatori al collasso, chiederemo aumento personale”

BRINDISI – E’ caos anche a Brindisi con gli ambulatori dell’Asl presi d’assalto da genitori che vogliono vaccinare i propri bambini e che vorrebbero informazioni per come fare. “Faremo una richiesta urgente alla Regione affinchè ci sia un aumento del personale per coprire le esigenze attuali” a dichiararlo è Stefano Termite, dirigente di Servizio igiene e Sanità pubblica della Asl di Brindisi nonché responsabile sanitario del Centro vaccinazioni del capoluogo.

Genitori in crisi con l’inizio dell’anno scolastico per far fronte all’obbligatorietà prevista dalla nuova procedura nazionale che riguarda i vaccini. Lunghe code si sono registrate nelle ultime settimane anche presso gli ambulatori brindisini. Ma la difficoltà sta anche sul fatto che non è stata effettuata una campagna di informazione adeguata a livello nazionale motivo per il quale i genitori sono entrati in crisi.

L’informazione, diciamo, che è stata data soprattutto dal passa parola tramite gruppi di mamme su whatsapp. In tanti, infatti, non erano a conoscenza che per l’inizio della scuola sarebbe bastata l’autocertificazione (modello scaricabile anche in coda a questo articolo ndr) che attesti la programmazione vaccinale.

Ex ospedale Di Summa

“Ci siamo visti costretti ad aumentare il carico di lavoro per ciò che prevede l’obbligatorietà vaccinale per i recuperi in vista dell’apertura dell’anno scolastico – dichiara Termite a BrindisiOggi – ma per fortuna abbiamo tempo fino al 10 di marzo prossimo per adempire alla regolarizzazione delle vaccinazioni. Il problema è che abbiamo necessità di aumentare il numero del nostro personale per far fronte a questa emergenza. Negli ultimi 15 anni l’Asl di Brindisi ha solo perso in numero di unità, ma adesso, viste le esigenze nazionali per i vaccini, possiamo solo chiedere personale in più”.

Oggi la campanella è suonata per diversi istituti scolastici brindisini e davanti ai cancelli non si parlava d’altro: l’autocertificazione. Questa potrà essere presentata anche nelle prossime settimane, e a Brindisii è possibile richiederla direttamente nelle farmacie. E’ un modello che serve alle famiglie sia in regola che non di sottoscrivere una dichiarazione dove si manifesta la volontà di mettersi al passo secondo i tempi previsti per legge. L’autocertificazione rimarrà valida fino al 10 marzo 2018. Per quanto riguarda, invece, i bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, saranno direttamente le scuole a chiedere alle Asl di competenza gli elenchi dei vaccinati, nell’assoluto rispetto della tutela della privacy.

“L’offerta fornita dalla Regione Puglia – conclude il responsabile del Centro – è superiore rispetto ad altre regioni d’Italia, infatti la copertura vaccinale qui prevede oltre 10 vaccini obbligatori, poi ci sarebbero anche quelli introdotti da poco che riguardano alcuni ceppi della meningite. I disagi ci sono, ma anche con aspetti positivi perché si stanno presentando anche i genitori esitanti”.

Quindi il tour de force persisterà anche per i prossimi mesi dove le famiglie dovranno mettersi in regola entro marzo 2018.

Clicca e scarica l’Autocertificazione vaccinazioni x minori

Mar.De.Mi.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*