BRINDISI- Cantiere abusivo al rione Sant’Elia di Brindisi, denunciato costruttore e 5 comproprietari. I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo (NIPAAF) di Brindisi hanno individuato un cantiere edile abusivo alla periferia del quartiere Sant’Elia, zona del capoluogo già in passato interessata da numerosi casi di “edilizia selvaggia”. Agli occhi dei Militari è subito risaltata la mancanza del cartello dei lavori, previsto per legge, mentre all’ interno dei muri perimetrali l’ opera era già in fase avanzata. Hanno quindi constatato che su quell’ area, classificata come “zona agricola” nel Piano Regolatore, stava sorgendo una costruzione completamente nuova, ad uso abitazione, della superficie di 150 metri quadri, suddivisa in cinque vani, con annesso garage.
Naturalmente, non vi era nessun titolo abilitativo all’ esecuzione dei lavori; pertanto i Carabinieri Forestali hanno proceduto a sottoporre a sequestro preventivo il fabbricato, allo stato rustico ma in procinto di essere dotato di impianti idrico ed elettrico, nonché il garage ed il muro di recinzione, alto 2 metri e realizzato con mattoni in cemento vibro-compresso.
I Militari dell’ Arma hanno quindi deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi il proprietario dell’ immobile e committente dei lavori, M.S. di anni 29, per realizzazione di intervento edilizio in assenza del prescritto permesso di costruire, ai sensi dell’ art. 44, comma 1, lett. b) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 (“Testo Unico dell’ Urbanistica e dell’ Edilizia”).
Insieme al costruttore sono stati deferiti all’ Autorità Giudiziaria, per concorso nel reato, anche gli altri cinque comproprietari del terreno.
BrindisiOggi
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