Cannalire risponde ad Amati: “Una pretesa gravissima, piuttosto un’assemblea su Amati”

BRINDISI- “Il tentativo di ingerenza del consigliere regionale Fabiano Amati per le sorti dell’amministrazione comunale di Brindisi è inaudito oltre che gravissimo per la pretesa che esprime di imporre a rappresentanti delle istituzioni, espressione della volontà degli elettori della città di Brindisi, una presunta volontà politica di questo o quel partito, provenendo proprio da chi come lui ogni giorno agisce in totale libertà di iniziativa politica ignorando e dileggiando le scelte del suo partito e dell’amministrazione regionale” così Francesco Cannalire, segretario cittadino del Pd risponde al consigliere regionale Fabian Amati che chiede una verifica su Rossi con la convocazione di un’assemblea. “È ridicolo poi che chieda la convocazione dell’assemblea provinciale del Partito Democratico colui che non si è mai degnato da anni di partecipare ad una riunione in cui non si discutesse di candidature, o da colui che alle ultime elezioni Politiche ha definito in ogni angolo di Puglia invotabili ed illegittime le liste del Partito Democratico. Non è comprensibile e non voglio neanche immaginare quale scopo stia perseguendo il consigliere Amati che da qualche tempo si è posto all’opposizione di tante persone per bene e a riferimento di movimenti ostili a questa Amministrazione ed al Pd ed espressione della vecchia politica cittadina- aggiunge Cannalire- A questo punto credo sia necessaria e la richiederò al segretario provinciale Francesco Rogoli ed al segretario regionale Marco Lacarra, piuttosto, un’assemblea regionale per meglio comprendere se Amati faccia più parte del Partito Democratico visto che si è macchiato di tali responsabilità politiche”.

BrindisiOggi

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