Cani nascosti in un furgone sbarcato dalla Grecia, scoperto al porto traffico illecito di cuccioli

BRINDISI  – Cani nascosti nella cassetta della frutta in un furgone sbarcato dalla Grecia, i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in servizio presso il varco portuale di Brindisi, insieme ai militari della Guardia di Finanza e al servizio veterinario della Asl di Brindisi, hanno scoperto un nuovo traffico internazionale di cuccioli di cane. Nel corso delle operazioni di sbarco di mezzi e passeggeri da un traghetto in arrivo dalla Grecia è stato intercettato un furgone con immatricolazione italiana condotto da un cittadino rumeno, il cui accurato controllo ha consentito di rinvenire tre cuccioli di cane trasportati in una cassetta della frutta nascosta nell’abitacolo del mezzo.

Il personale del servizio veterinario della Asl di Brindisi, intervenuto in porto, ha accertato che i cuccioli erano sprovvisti dell’obbligatorio microchip d’identificazione, di libretti sanitari per lo spostamento intracomunitario degli animali d’affezione, nonché di idonea vaccinazione antirabbica. Dopo aver contestato al cittadino rumeno l’introduzione illecita di animali da compagnia come disciplinato dalla norma di settore, è stato operato il sequestro dei cagnolini illecitamente trasportati in Italia per essere affidati a persone amanti degli animali. Non è la prima volta che presso lo scalo portuale brindisino i funzionari Adm e i militari della Finanza intercettano traffici illeciti di cuccioli diretti al fiorente mercato clandestino di animali.

Alberta Esposito

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