Camusso a Brindisi: “Sul Mezzogiorno solo annunci, e per i voucher quando ci sarà la legge sarà un successo”

BRINDISI-  Mezzogiorno, lavoro, sviluppo, ambiente, voucher, diversi i temi trattati dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso a Brindisi nell’iniziativa dal titolo “L’aria che si respira”. Un incontro molto partecipato  organizzato nella sala dell’autorità portuale e moderato dal giornalista Antonio Portolano.

Camusso rilascia a Brindisi le prime dichiarazioni all’indomani dell’abolizione dei voucher da parte della commissione Lavoro della Camera, una battaglia quella contro i buoni lavoro portata avanti dalla Cgil che è in piena campagna elettorale per il referendum sull’abolizione. “Se come appare il governo farà un decreto nel quale dà risoluzione ai quesiti referendari, sia sul tema dei voucher che degli appalti- afferma la segretaria- nel momento in cui sarà trasformato in legge, considereremo questo un grande risultato e quindi esattamente l’obiettivo che ci siamo proposti con i quesiti referendari. Fino ad allora continueremo con la campagna elettorale. Bisogna in questi casi avere molta pazienza e sapere come stanno esattamente le cose.”

Un passaggio poi sul rapporto tra industria, lavoro e ambiente. “Credo che ci sia finalmente una sensibilità nuova rispetto a questo tema- aggiunge Camusso- e soprattutto una volontà di non contrapporla al mondo del lavoro.Questo richiede di fare delle scelte, metterci delle risorse, considerare le bonifiche  come non elemento residuale, ma componente dello sviluppo e anche provare a reinterrogarsi seriamente sulla politica energetica.”

Non è mancata una frecciatine sulle mancate politiche per il Mezzogiorno. “Le politiche fatte sono state di grande annuncio- continua- di una volontà di fare un piano per il Mezzogiorno, di cui però non si vedono le linee strategiche e rischia di essere di nuovo la somma degli interventi da tanto tempo promessi, ognuno per garantire piccole soluzioni, senza un’idea di relazione sulle grandi infrastrutture tra le Regioni del Mezzogiorno. La distanza tra nord e sud ha cominciato a crescere.”

Durante la manifestazione si sono susseguiti numerosi interventi dei segretari  sindacali locali che hanno toccato le diverse problematiche che riguardano i vari settori dal pubblico impiego passando per la scuola all’industria.  Presentato il documento politico programmatico con le proposte della Cgil per la crescita sostenibile e l’occupazione in Puglia.

Intanto continua la campagna referendaria della Cgil nella quale si chiedono due “si” uno per l’abolizione dei voucher l’altra per la responsabilità  solidale negli appalti, il voto è previsto per il 28 maggio. Ma se  l’abolizione dei buoni lavoro approvata dalla commissione Lavoro dovesse diventare legge almeno su questo il referendum non sarà più necessario.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. direi di non esultare: una norma deve essere abrogata se una migliore la sostituisce! assisteremo ancora al “lavoro” sommerso, nero e sottopagato. BRAVA CGIL: EVVIVA!!!!

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