Campetto allagato, si smonta la tendopoli

BRINDISI-E’ bastato un temporale per allagare il campo di calcio del villaggio San Paolo dove era stata allestita la tendopoli per gli immigrati. Così in un solo giorno si è intuito quanto fosse impraticabile questa decisione. Punto e a capo. Ed ora dove mettere per due mesi gli extracomunitari del dormitorio inagibile di via Provinciale San Vito? Il sindaco Consales annuncia che  le tende al Perrino non possono stare e a breve sarà smantellato tutto. Ancora una volta rivolge un appello alle altre istituzioni, e in particolar modo agli enti periferici dello Stato, e quindi alla Prefettura per cercare una soluzione. Ma il suo appello va anche agli imprenditori, ai club service e a tutta la città.  Consales ricorda che sulla struttura di via provinciale per San Vito pende un’ordinanza di sgombero emessa dal commissario prefettizio e mai eseguita. “L’Amministrazione comunale- afferma il primo cittadino- su questa vicenda è stata lasciata sola. Qualcuno continua ad ignorare che io, a rigor di logica, dovrei e potrei eseguire l’ordinanza abbandonando in mezzo ad una strada tutti gli immigrati ospiti del dormitorio. Non lo faccio per senso di responsabilità, caricandomi di rischi anche di carattere penale che ricadono esclusivamente sulla mia persona”.

Tendopoli a parte, l’allagamento del campetto di calcetto fa scagliare il sindaco contro i suoi predecessori, per un impianto mai entrato in funzione e inidoneo  a qualsiasi attività sportiva. “E’ l’ennesima dimostrazione del fatto che per anni il denaro pubblico- dice il sindaco- è stato sperperato con opere pubbliche realizzate nel peggiore dei modi con i soldi dei contribuenti”. Su tale questione avvierà una inchiesta interna per capire cosa è realmente accaduto, sempre che non sia troppo tardi. Per togliere ogni dubbio sul suo operato e sulle sue decisioni, precisa invece che l’allestimento della tendopoli non è costato un solo euro all’Amministrazione comunale in quanto effettuato ad opera dei volontari della Protezione Civile, di un gruppo di cittadini del quartiere, di  alcuni immigrati ospiti del dormitorio e con l’encomiabile lavoro di coordinamento svolto dalla Unità comunale di Protezione Civile.  Ma  sull’argomento tendopoli  c’è un pò di tensione dopo qualche articolo di stampa pubblicato dal quotidiano Senzacolonne, così che Consales in una nota ufficiale scrive: “So già che questo argomento verrà utilizzato da qualcuno per demonizzare l’attività del sindaco e della Amministrazione. Non fa niente. Ho deciso per scelta di non rispondere alle provocazioni e di agire alla luce del sole e nell’esclusivo interesse dei miei concittadini e della immagine della città”.

Lu.Po.

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