BRINDISI- Cambio di appalto nel petrolchimico , i lavoratori in esubero della ditta COEMI saranno assorbiti dalle aziende subentranti. Una bozza di accordo è stata raggiunta questo pomeriggio nell’ambito di un vertice in Prefettura a Brindisi che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Confindustria Brindisi, di Edipower, Versalis, IMPES e TS IMPIANTI oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Nei giorni scorsi è scoppiata la protesta protrattasi sino a questa mattina con il blocco dell’area intorno al petrolchimico.
Con il cambio di appalto ad oggi risultano non occupati 14 lavoratori (CCNL Metalmeccanici), le aziende IMPES e TS IMPIANTI hanno dato la disponibilità ad assumere oltre agli ex dipendenti Coemi già assunti altre 5 unità (3 presso IMPES e 2 presso TS IMPIANTI).
Le restanti unità potrebbero trovare collocazione presso altre aziende che hanno mostrato già interesse: Asieltech (n.1), D’Andrea Costruzioni industriali (n.2), la SEA (n.2), la SOLESI (n.2), Termisol (n.1).
Questo solo l’inizio di un percorso che dovrebbe portare all’assunzione con firma dei contratti entro il 9 giugno. Intanto lo stato di agitazione è stato sospeso.
“Siamo soddisfatti- ha detto Antonio Macchia, segretario generale della CGIL Brindisi- questo è un primo passo verso la collocazione definitiva dei lavoratori. Il nostro obiettivo però è anche quello che si addivenga ad una clausola sociale da inserire nei contratti di appalto, una clausola che tuteli i lavoratori delle ditte uscenti”.
BrindisiOggi
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