Cambio appalto per la mensa delle carceri, a Brindisi tagliati 3 posti

BRINDISI – Nuovo appalto per la mensa delle case circondariali e a Brindisi vengono fatti fuori tre dipendenti. La Direzione Regionale delle Case Circondariali di Puglia ha affidato il nuovo servizio mensa delle carceri alla società Marconi Group, che ha tagliato cinque posti di lavoro a Taranto e tre a Brindisi. La denuncia arriva dal segretario generale della Fisascat Cisl di Taranto, Antonio Arcadio.

Otto famiglie quindi restano a terra. Niente più lavoro da un giorno all’altro. Secondo il sindacato la società aggiudicataria ha “ignorato che il Contratto nazionale di lavoro Turismo e Pubblici esercizi prevede la clausola sociale per la salvaguardia occupazionale a fronte di ogni cambio appalto.

Nel capoluogo ionico, secondo in sindacalista, la Marconi ha tagliato “cinque posti di lavoro di altrettanti capi famiglia monoreddito di lavoratori addetti alle mense ma per sostituirli con quello di tre dipendenti trasfertisti, in quanto residenti in Toscana, momentaneamente domiciliati in un bed e breakfast ionico”.

Alla Fisascat Cisl “risulta anche che uno di questi, con la qualifica di cuoco, mentre gli altri due sono semplici addetti alle cucine, opera nella casa circondariale Carmelo Magli da mattina a sera, incurante, al pari dell’Amministrazione pubblica, dell’orario stabilito dal contratto di lavoro di categoria”. Alla Prefettura di Taranto la Fisascat Cisl chiederò di “intervenire presso la Direzione della Casa circondariale di Taranto e la società Marconi Group perchè sia assicurata l’assunzione – conclude la nota – e la difesa del reddito dei lavoratori oggi penalizzati”.

BrindisiOggi

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