BRINDISI– Un’unica sostituzione nella giunta Consales, al posto della rappresentante del partito di Sel, Dolores Fiorentino, entra il consigliere comunale di Impegno Sociale Gianpaolo D’Onofrio. E le reazioni sulla sostituzione si leggono su facebook, con botta e risposta tra il leader di Sel in provincia di Brindisi Toni Matarrelli e la replica del sindaco di Brindisi. Battute al vetriolo con qualche scambio di accusa, tra i due rappresentati dei partiti alleati in queste elezioni politiche. Matarrelli accusa Consales di aver ceduto ai ricattatori, e senza mezzi termini lui risponde di aver solo risolto un problema da lui creato, e che non era stato in grado di gestire.
Il primo a scrivere è Toni Materrelli impegnato in prima persona in questa competizione elettorale: “ Mimmo, Mimmo…Già fare il sindaco di Brindisi sembrava impresa difficile, ma non mi sembra che tu stia facendo un granchè per facilitarti il compito…Credi che buttare fuori una donna (anche valente, lo hai affermato tu diverse volte) dalla tua giunta per accontentare Palazzo che ti ricattava sia una mossa adeguata? Addirittura lasciando che il tuo segretario la chiamasse( magari toccava a te comunicargli personalmente la determinazione che hai assunto in piena autonomia, senza convocare i partiti, un Sindaco fa così, chiama lui e non il suo segretario) adducendo come motivazione della revoca il fatto che io non abbia voluto parlare con uno dei tuoi ricattatori ? Estromettendo Sel, e cioè l’unico partito alleato alle politiche proprio ad un mese dallle elezioni ? Ah, Mimmo…Va bè…Pensiamo alle cose serie a vincere le elezioni, a Vendola e a Bersani….
Per dovere di cronaca c’è da dire che Sel e Impegno sociale alle elezioni amministrative si erano presentate con un’unica lista, quella che viene comunemente denominata “bicicletta”.
E la risposta di Consales non si fa attendere, che immediatamente replica al suo post, e lancia anche grosse accuse: “Toni Toni, anche fare il leader di partito non è semplice. E lo si evince da quello che tu scrivi. Dolores è diventata assessore solo per le mie infinite insistenze perché tu hai insistito fino all’infinito perché nominassi il marito (alla faccia delle pari opportunità….). Tu sai bene che a suo tempo hai assunto degli impegni che non hai mantenuto in riferimento alla necessità di strutturare il tuo partito in consiglio. E sai bene che sei stato proprio tu a chiederci di parlare con il marito. Quanto a quello che tu chiami il “ricattatore”, non sono stato certo io a decidere di fare una lista unica tra Sel e Impegno Sociale che ha sancito la netta vittoria di quest’ultimo rispetto a Sel. La politica è fatta di numeri, caro Toni. L’ho imparato proprio da te…. Infine la vicenda Dolores. il mio segretario l’ha chiamata semplicemente per fissare un appuntamento per me. Io, in ogni caso, ho in animomdi valorizzare le sue capacità con un importante riconoscimento. Fino a prova contraria seintu che mi hai detto di soprassedere… Comunque hai ragione: adesso pensiamo a vincere le elezioni. Un abbraccio.
E pensare che sono alleati, figuriamoci se fossero avversari.
Lu.Po.
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