BRINDISI- E’ tempo di bilanci in casa Brindisi per quanto riguarda l’operato del settore giovanile. Nonostante la stagione non sia terminata e alle porte ci siano ulteriori impegni da onorare, le tre squadre formate in estate hanno disputato tre campionati importanti per la crescita calcistica mantenendo quelli che sono stati gli obiettivi prefissati all’inizio di questo cammino dal coordinatore tecnico scelto dal Direttore Generale Mino Francioso, Antonio Barile, vero e proprio riferimento tecnico delle tre categorie e tramite tra le direttive tecniche di Coverciano e la realtà locale, e dai tecnici Riccardo Sardelli coadiuvato brillantemente dal suo secondo Luigi Carrisi (per la Juniores), Sandro Lopetuso (per gli Allievi) e Mino Semeraro (per i Giovanissimi).
La Juniores, che ha affrontato un campionato regionale, ha centrato l’obiettivo di aiutare la prima squadra completando la rosa soprattutto nelle ultime uscite per via della pesante situazione creatasi tra infortuni e squalifiche e si è ben distinta nonostante la giovane età (1999). “Avendo affrontato molte difficoltà – spiega Antonio Barile – questi ragazzi hanno avuto una crescita repentina e sono sicuro che, lavorando correttamente con le giuste guide tecniche, in un futuro potranno realmente essere utili alle sorti del calcio brindisino”.
Gli Allievi, invece, hanno vinto il loro girone provinciale staccando il ticket per il campionato regionale che si svolgerà il prossimo anno: i ragazzi allenati da Sandro Lopetuso, che ha sostituito Claudio Campo (fattosi da parte per motivi strettamente personali) a cui va tutto il ringraziamento della società per l’ottimo lavoro svolto, hanno concluso il loro grande campionato da imbattuti superando il Latiano in uno scontro diretto bellissimo e avvincente deciso da una punizione di Serti. La vittoria garantisce così alla squadra brindisina di disputare la finale con l’Ostuni (vincitore del girone B) in una gara che si preannuncia già emozionante ed entusiasmante. “Il vero traguardo – prosegue Barile – è sicuramente aver dato lustro ai ragazzi e vedere quanto loro siano cresciuti. Accedere a un torneo più impegnativo come un campionato regionale non fa altro che permettere ai nostri giovani di crescere più velocemente così da poter completare questo percorso. Più che la vittoria in sé, è soprattutto questo ciò a cui puntavamo”. Non mancano, inoltre, i ringraziamenti del coordinatore tecnico verso Claudio Campo e verso Sandro Lopetuso: “Entrambi hanno in comune una grande umanità e competenza tecnica, doti fondamentali per tecnici da settore giovanile. Ringrazio Campo per il lavoro svolto con me costruendo un bellissimo gruppo e sono molto contento del lavoro di mister Lopetuso in cui ho sempre creduto nonostante abbia sempre avuto esperienze in fatto di scuola calcio e, di conseguenza, non agonistiche”.
Infine, ma non per importanza, ci sono i Giovanissimi provinciali che con mister Mino Semeraro hanno disputato un campionato dignitoso: “I Giovanissimi sono maggiormente da premiare perché partiti da un livello inferiore – conclude Barile. Il mister Semeraro, grande condottiero e incassatore, ha il grande merito di aver creato un gruppo che se la sta giocando a viso aperto con tutti nonostante molti di loro, fino all’anno scorso, abbiano praticato altri sport. Tutti insieme hanno svolto un ottimo lavoro”.
Insomma, in una stagione calcistica di alti e bassi, di gioie e di sofferenze soprattutto per quanto riguarda la prima squadra, parlare di questi successi fa solamente piacere considerando soprattutto che potranno essere proprio questi giovani calciatori a rilanciare le sorti del calcio cittadino. E sottolineare questo loro grande lavoro è quasi un dovere.
Barile poi conclude sottolineando: “La strada è stata tracciata. Ora per il futuro bisognerà percorrerla”.
Antonio Solazzo
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