Calci, pugni e colpi di cinghia alla moglie davanti ai figlioletti, finisce in carcere marito violento

ERCHIE-  Calci, pugni e colpi di cinghia alla moglie, finisce in carcere un 38enne.

Una brutta storia di violenza domestica che arriva da Erchie dove un 38enne,nato a Mesagne, disoccupato sfogava le sue frustrazioni sulla coniuge.

La donna, bracciante agricola, al rientro dalle lunghe giornate di lavoro, era vittima della violenza inaudita del marito che non si faceva scrupolo di picchiarla davanti ai figli minori.

A spingere la donna a denunciare il marito proprio i figlioletti stanchi di assistere alla violenza del padre.

E’ stato accertato che la vittima veniva percossa con una violenza tale da dover spesso ricorrere alle cure mediche e a doversi allontanare da casa per trovare riparo dal suo aguzzino.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Erchie ed abbracciano un periodo che va da novembre a dicembre 2015.

I militari hanno arrestato l’uomo questa mattina con l’accusa di lesioni e maltrattamenti in famiglia aggravati e continuati.

Le risultanze investigative, che hanno visto concordi il sostituto procuratore, Pierpaolo Montinaro, e l’Ufficio GIP di Brindisi, ha portato alla emissione di una custodi cautelare in carcere.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

Lu.Pez.

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