Calci e pugni alla moglie che voleva la separazione, in manette operaio 53enne

SAN PANCRAZIO SALENTINO- Non accettava la separazione dalla moglie e per questo continuava a minacciarla e a picchiarla, arrestato 53enne. I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino  hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari , emessa dal gip del Tribunale di Brindisi un 53enne operaio del luogo per reiterati maltrattamenti in famiglia. L’uomo nell’arco temporale ricompreso tra il mese di gennaio e aprile 2018, si è reso protagonista  di una serie di violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie  poiché non accettava l’interruzione del rapporto sentimentale con la donna.  L’arrestato per una serie di condotte violente tenute nell’ambito familiare aveva precedentemente patteggiato una condanna a 1 anno e due mesi di reclusione. Successivamente la donna era tornata a vivere con il marito  dietro le insistenze di questo, ritenendo che la situazione familiare sarebbe radicalmente migliorata. Dopo un periodo di apparente serenità, probabilmente a causa del temperamento violento e prevaricatore del coniuge la situazione è degenerata, la donna ha subìto negli ultimi tempi una serie di  violenze fisiche, minacce che le hanno determinato un permanente stato d’ansia. La situazione è precipitata nello scorso mese di aprile allorquando è rimasta atterrita dalla condotta del marito che l’ha  aggredita scagliandosi contro  e colpendola  con calci schiaffi e pugni. A seguito dell’aggressione ha fatto ricorso alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Manduria  che le hanno diagnosticato un trauma contusivo  all’emitorace destro, alla spalla sinistra  e cervicalgia. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio e assoggettato  alla misura degli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.

BrindisiOggi

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