BRINDISI- Resta ancora senza nome il cadavere ripescato ieri sera, intorno alle 20.50, nel porto di Brindisi. Il fondale è stato scandagliato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Brindisi anche questa mattina alla ricerca di un portafoglio di un qualsiasi altro elemento riconducibile all’uomo ed alla sua identità.
Gli uomini del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ispezionato le banchine “montenegro”, “centrale”, “dogana”, “carbonifera”, “monumento al marinaio”.
Nel frattempo la capitaneria di porto, in mancanza di denunce di sparizione, ha deciso di diffondere la foto dell’uomo. La speranza è che qualcuno possa riconoscerlo o fornire qualche elemento utile alla sua identificazione.
All’apparenza si tratterebbe di un uomo di circa 60 anni, con i capelli brizzolati, carnagione chiara, senza documenti, indossava una camicia celeste. Sembrerebbe che l’uomo sia stato in mare solo poche ore. Del caso si sta occupando il pubblico ministero Milto De Nozza, le indagini sono condotte unitamente dalle forze dell’ordine e di polizia (prefettura, questura, polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e capitaneria di porto).
BrindisiOggi
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