BRINDISI- Buona la prima per l’Enel Brindisi che tra le mura amiche, nell’anticipo di mezzogiorno, batte Trento per 69-61. Quanto mai profetiche le parole di Sacchetti alla vigilia della gara: la faccia tosta dei suoi ragazzi e la voglia di vincere alla fine è venuta fuori avendo ragione contro una Dolomiti Energia coesa in avvio di gara, slegata nel finale.
L’inizio del match è tutto in salita per i padroni di casa con Agbelese a difendere il pitturato dalle incursioni di Jefferson. I primi minuti di gara si giocano principalmente sotto canestro, con i due lunghi a smuovere il punteggio. Trento parte con la mano calda e il ritmo giusto, Brindisi in retromarcia. Un canestro di Flaccadori dalla media al 7’, segna il primo importante solco tra le sue squadre ( 7-14) strappo che, dopo appena un minuto, Hogue con un gioco 2+1 allarga al +10 (7-17).
Un time out di Sacchetti in avvio del secondo quarto sortisce l’effetto sperato: Brindisi cambia faccia. Cinque punti consecutivi di English e un canestro di Scott consentono ai padroni di casa di tirarsi fuori dal primo pericoloso gap. E’ un’Enel completamente diversa quella del secondo periodo che insegue, aggancia e sorpassa Trento ( 17’, 30-27).
Il rientro dall’intervallo è lento, complice il caldo e la stanchezza. Brindisi controlla la gara, Trento non sa più segnare e sciupa troppi palloni ( se ne conteranno 22 a fine gara, contro le 14 dei locali). I biancoazzurri, con un M’Baye in giornata di grazie e 9 punti nel terzo periodo, toccano il +7 (24’, 42-35). Vantaggio che si aggiorna al +9 al 30’ con una tripla dell’ex Spanghero. I biancoazzurri toccano anche il +13 nell’ultimo quarto, al cospetto di una Dolomiti Energia incapace di reagire. Piccole amnesie dei locali rischiano di compromettere il finale di gara, ma la freddezza di Scott dalla lunetta, cala il sipario sulla prima vittoria dell’era Sacchetti.
Lilly Mazzone
Brindisi: Agbelese 10, Scott 15, Carter 6, English 5, Cardillo, Moore 6, Donzelli, M’Baye 17, Joseph 3, Sgobba, Spanghero 7, All. Sacchetti
Trento:, Craft 9, Jefferson 10, Baldi Rossi 9, Moraschini, Forray 2, Flaccadori 6, Gomes 5. Hogue 3, Lighty 17, Lechthaler. All. Buscaglia
Arbitri: Mazzoni, Di Francesco, Attard
Giusto!!!!! Ma sia nell’ off-shore che nel canottaggio che nella Brindisi-Corfu’ abbiamo dato in uso la location….
nel basket ci stiamo mettendo la “faccia” e con eccellenti risultati…nonstante il gufare dei soliti…..brindisini…
senza dimenticare altro…le mille opportunita’ di un territorio a dir poco favoloso..sfruttato solo per….i mondiali off-shore etc..etc.etc
raf
A parte il fatto che se continua così, l’anno prossimo di giocherà in A2, non dimentichiamo che proprio quest’anno Brindisi ha visto i campionati mondiali di off-shore, il campionato nazionale di canottaggio, per non parlare della ormai famosa regata adriatica Brindisi- Corfù. Il basket? Ottima cosa, ci mancherebbe. Negli anni 80 chi lavorava fuori ostentava con orgoglio l’allora Bartolini in A1. Ma non dimentichiamo il resto.
Molti hanno criticato il fatto che l’Enel abbia elargito tanto alla squadra di basket dopo aver fatto molti danni al territorio.Sara’ anche vero ma da un po’ il basket rappresenta una parte della nostra dignita’…un riscatto del nostro orgoglio
Valori che nessun altro ( e mi riferisco a quei 4 politicuncoli che avrebbero dovuto farlo ) ha mai fatto per incapacita o peggio..portando la citta’ e chi ci vive nelle condizioni in cui adesso siamo.
La Stella del Sud..unico punto luce che ci resta…diversamente sarebbe il buio totale.
Forza ragazzi,,continuate a regalarci quell’unica cosa che ci resta