Buona notizia di Natale, per i dipendenti della Santa Teresa arriva almeno la cassaintegrazione

BARI- Firmata la cassa integrazione in deroga per i 120 dipendenti della Santa Teresa, l’accordo è stato siglato questo pomeriggio a Bari nella sede della Regione Puglia. Erano presenti il presidente Michele Emiliano, l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Sebastiano Leo, il presidente della task force regionale sul lavoro e le crisi,  Leo Caroli, il prefetto di Brindisi, Annunziato Vardè,  il presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, i dirigenti della Provincia, l’amministratore della Santa Teresa , Maurizio Montingelli, i rappresentanti sindacali e una delegazione degli stessi dipendenti della società in house alla Provincia.

img-20161222-wa0017img-20161222-wa0018La cassa integrazione partirà il prossimo 29 dicembre e potrà avere una durata massima di 12 mesi, entro 20 giorni la società Santa Teresa dovrà presentare un piano industriale che preveda i progetti di ricollocazione e sottoporsi a verifica mensile dimostrando lo stato dell’arte.

Quello della cassa integrazione è stato un percorso lungo e difficile, il Ministero del Lavoro non prevedeva la cassa integrazione in deroga per le municipalizzate ma lo scorso 19 dicembre c’è stato un cambio di indirizzo a cui è seguita la ratifica della Regione Puglia. img-20161222-wa0019

Il prossimo 29 dicembre il governatore Emiliano sarà a Roma con  Gentiloni al quale aveva chiesto un incontro per chiarire il futuro delle Province  e si parlerà anche del caso Santa Teresa.

Lu.Pez.

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