Brutto risveglio per l’Enel Brindisi che perde a Cremona 97-81

CREMONA – Brutto risveglio per l’Enel Brindisi dopo il sogno diventato realtà di sconfiggere i campioni d’Italia del Montepaschi Siena. Senza mai entrare davvero in partita viene letteralmente asfaltata dai lombardi della Vanoli Cremoni di coach Gresta per 97-81. Ma i padroni di casa sono riusciti nell’ultimo quarto anche a scavare un solco di ben 24 punti tra le due compagini. Opaco Reynolds, e non sono bastati i 25 punti di Gibson. Ne tanto meno il rientro di Viggiano, ancora fuori forma. Si pensa alla Coppa Italia.
La gara.

Brindisi si presenta alla terza gara di ritorno del campionato recuperando Viggiano e consentendo a coach Bucchi di schierare il solito quintetto: Reynolds, Gibson, Viggiano, Simmons e Robinson e Gresta gli oppone Peric, Jackson, Johnson, Stipanovic e Harris.

Parte bene l’Enel Brindisi e conduce il primo quarto per più di metà del tempino, ma il sorpasso arriva a 2’13″ con una schiacciata di Peric per il 17-15 e da li è solo in discesa per i biancazzurri che chiude 23-16. Sono 8 le palle perse in questi dieci minuti.

Il secondo quarto è aperto da una bomba di Fultz e con un parziale di 1-8 i biancazurri riacciuffano i padroni di casa 24-23.  Gibson torna a trovare il canestro ed è protagonista di questa rimonta e la squadra di Bucchi rientra in partita ma dura poco perché Cremona torna ad allungare. A metà tempino gli ospiti tornano a -2 con Simmons, ma Gresta s’impone in difesa e limita i terminali offensivi biancazzuri per riaprire il gap portandosi a +10 a due minuti dalla pausa lunga: Robinson e Viggiano cercano almeno di ridurre lo svantaggio ma Cremona risponde. All’ultimo secondo ci riesce Grant e chiude sul 47-39.

Alla ripresa è Robinson ad aprire le danze, ma Cremona risponde e così facendo farà ballare il proprio vantaggio per circa 3′ tra il +9 e il +11. Il massimo vantaggio dell’incontro per i ragazzi di Gresta arriverà a sul +13 a metà quarto con il 49-56 di Stipanovic, costringendo Bucchi al time-out. Ma non c’è fine al peggio e al rientro è sempre lui, Stipanovic a mettere a bottino altri due punti. A circa 3′  dal termine Brindisi mette a referto giusto una schiacciata di Simmons per 63-48.  La Vanoli continua a domare l’intero quarto e mette a segno un nuovo vantaggio  +19  a 1’11” e la squadra di Bucchi sembra inerme, non riesce a trovare una soluzione difensiva agli attacchi in area dei padroni di casa. A 15” si segnala l’ultimo tiro biancazzurro di questo quarto: Gibson dalla lunga 72-55. Si va all’ultimo quarto per cercare il ”miracolo” sul  74-55.

L’ultimo quarto si apre con un parziale di 6-0 firmato Chase  per i cremonesi che porta i padroni di casa a +24. Mancano 8′ al termine di questo brutto risveglio dopo il sogno di battere Siena, e i brindisini tentando di  limitare i danni e risalire la china quanto meno in chiave differenza canestri con la gara di andata (79-69 per Brindisi), ma la partita è irrimediabilmente sfuggita di mano al team di Bucchi. Vanoli è nettamente superiore e dimostra di avere la lucidità di segnare a ogni occasione. L’Enel esce sconfitta dal PalaRadi sconfitta per 97-81.

Carmen Vesco

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