BRINDISI- Lo ha detto e lo ha fatto. Ad una settimana dal voto Maurizio Bruno, candidato sindaco del centrosinistra a Francavilla Fontana, ha annunciato la sua squadra di governo in un incontro pubblico. Il suo esecutivo sarà composto da Gerardo Trisolino (sel), vice indaco, Tommaso Resta (Pd), Stefano Voccoli (PRC) il tecnico Roberta Lopalco (ex assessore all’Urbanista della giunta Della Corte, Pdl), Anna Maria Padula (Pd) e Maria Rizzo (Pd).
Chiuso quindi il capitolo apparentamento con il Nuovo centrodestra, e stando ai questi nomi non ci sarà neanche un accordo. Sempre che qualcosa non cambi dopo il risultato di domenica prossima.
Ncd voleva l’apparentamento ufficiale così in caso di vittoria avrebbe avuto più consiglieri in assise, a quanto pare invece la proposta del Pd era quella del presidente del Consiglio e di un assessorato. L’intesa così non c’è stata.
Bruno ha scoperto le carte dei suoi assessori, quanto questo lo aiuterà nell’ultima settima del ballottaggio al momento non è dato saperlo. Potrebbe esserci il disimpegno di qualcuno che ormai ha perso le speranze di occupare un posto in consiglio. Il candidato del centrosinistra è convinto che al ballottaggio non avrà bisogno dei voti del Nuovo centrodestra fa all’appello a tutti i suoi concittadini. Sulla sua pagina facebook si definisce persona “onesta e coerente”.
Duemila sono i voti che mancano alla sua coalizione per raggiungere l’avversario Antonio Sgura, candidato sindaco di Forza Italia. Anche da questi parti non ci sarà alcun apparentamento con le due liste di Euprepio Curto, ufficialmente non ci sarà alcun accordo tra Vitali e il consigliere regionale. Il coordinatore provinciale azzurro ancora una volta questa mattina ha negato l’ipotesi di intese con l’ex collega di coalizione Curto. Qualcuno parla di un incontro tra i due, ma di ufficiale non c’è nulla.
“Da sempre e non da oggi ho dimostrato che gli accordi politici si fanno alla luce del sole, nelle sedi ufficiali ed assumendosene le responsabilità – afferma Luigi Vitali- Sono altri, evidentemente, che usano bar e sottoscala per siglare intese alle spalle degli elettori. l mio appello sarà fatto solo dopo il 9 giugno. Vogliamo aprire a tutti i moderati, così come sta accadendo a livello nazionale. Lo faccio anche a Francavilla”
Alla domanda se l’appello vale anche al suo ex amico Massimo Ferrarese (leader di Ncd), Vitali risponde così: “Mi rivolgo a tutto l’elettorato dei moderati, il mio è un discorso politico. Se mi chiede se andrò a mangiare la pizza con Ferrarese, la risposta è no”.
Lucia Portolano
Commenta per primo