BRINDISI- “L’edizione zero del Brindisi Wine Fest si chiude con successo e traccia la strada per la prossima edizione, quella del 2018. Attraverso eventi come questo appena conclusosi vogliamo riportare la città di Brindisi al ruolo che le compete, quello da protagonista” così Giuseppe Meo, presidente di Snim s.r.l., organizzatore del Brindisi Wine Fest traccia il bilancio della manifestazione e lancia le novità per la prossima edizione nell’ambito di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche Gianni Anelli, portavoce e presidente di Vinarius e Aepi, e Simona Petrosillo, presidente della Confesercenti Brindisi.
“Quella appena conclusasi è stata un’edizione zero che da un lato ci ha regalato grande soddisfazione dall’altro ci ha mostrato quanto altro si possa fare per migliorare e perfezionare per il prossimo anno un evento enogastronomico importante- ha spiegato Meo- Ci abbiamo messo la faccia come abbiamo sempre fatto, le polemiche non ci interessano perché non danneggiano la singola persona ma mettono in discussione l’immagine della nostra città. Noi dovremmo cominciare a capire che siamo come una squadra di calcio o di basket, tutto deve rimanere negli spogliatoi, all’esterno dobbiamo proporci in maniera compatta solo così la città di Brindisi potrà risultare protagonista”.
Il progetto del Brindisi Wine Fest quindi prosegue e continua a vedere partners importanti al suo fianco tra questi la Regione Puglia, Puglia Promozione, Aeroporti di Puglia, Coldiretti, Cia Puglia. Non mancano neppure Confesercenti Brindisi, rappresentata dal suo presidente Simona Petrosillo, e Vinarius con Aepi, rappresentati da Gianni Anelli.
“Sono soddisfatto della prima edizione se non altro perché sono riuscito a motivare una persona competente come Gianni Anelli- ha rimarcato il presidente Meo- per me motivo di orgoglio, con la sua enoteca e con le associazioni che rappresenta Vinarius ed Aepi. (Associazione Enotecari Professionisti Italiani) e la stessa con Confesercenti con cui abbiamo avviato una stretta collaborazione , era importante integrare l’evento con tutto il tessuto economico della città. Lo abbiamo fatto con i locali del centro della città ma nella prossima edizione prevediamo altre iniziative come le notti bianche. Progetti più importanti per mettere a disposizione dei visitatori tutte le eccellenze del nostro territorio”.
Un’idea condivisa anche da Gianni Anelli: “Ho dato con convinzione il patrocinio di queste due associazioni alla manifestazione e penso che sia stato molto importante. Abbiamo fatto tante cose buone, se ci sono stati errori anche questi sono importanti perché si può sicuramente fare meglio. La novità per il prossimo anno è l’olio. E’ stato contattato il presidente regionale dell’Olio Puglia, Donato Taurino, che ci ha dato il pieno appoggio per fare verso marzo o aprile, una domenica, magari in piazza Vittoria, una giornata dedicata all’olio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Confesercenti Brindisi, Simona Petrosillo: “Il presidente Meo ha avuto coraggio e determinazione per aver dato vita a questo evento sul quale non avevo dubbi che sarebbe andato bene. Io ho avuto il piacere di aver visto la città viva, di aver visto negozi aperti anche oltre orario. Le attività del food hanno lavorato tutte. Brindisi in quei giorni è stata la Brindisi che dovrebbe essere sempre soprattutto nel periodo estivo. Quello che a me fa mele è che questo evento chiude la programmazione estiva della città di Brindisi. Ed è una cosa negativa. Sono felice che sia in programma la nuova edizione. Ogni anno si migliora, ogni anno ci sono delle idee in più e magari anche delle risorse. La Confesercenti c’è , appoggia questa idea, appoggia chi ha il coraggio di investire per la propria città”.
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