DIRITTO DI PAROLA (Francesco Buongiorno)- In città non si era mai visto, in passato, un malcontento così generalizzato e trasversale.
Eppure, così come recita il ritornello di una canzoncina scritta nel 1934 dal compositore e paroliere francese, Paul Misraki, si continua, da parte di alcuni, a sostenere che “ tutto va bene”.
Esempio paradossale per camuffare disastri e minimizzare i problemi cittadini.
Forse perché continua il malvezzo di perseguire il bene di pochi singoli, a discapito del “ bene comune” ! Non ci si scandalizza , non ci si indigna più, non si protesta.
Eppure diventano normali le anomalie, le inadempienze, i soprusi, gli abusi, le stranezze…
Addirittura , da parte della Commissione elettorale, si denunziano una serie di presunte irregolarità da parte di diversi presidenti di seggio.
Ma, finalmente, abbiamo almeno i nostri proclamati, pardon, i nostri consiglieri comunali, in attesa, anche loro, che si insedi il primo Consiglio Comunale.
Una Giunta Comunale ancora monca, incompleta, espressione di quel 20% degli aventi diritto al voto, che hanno decretato la vittoria della Neo Sindaca.
Ma si, tutto va bene…
Che fa, se a Brindisi, tante famiglie vivono in condizione di assoluta indigenza ?
Se tanti nuclei familiari attendo un alloggio dignitoso dove poter vivere…
Se l’emarginazione ed il disagio sociale, colpiscono fasce sempre più numerose della nostra popolazione…
Che fa… se la città è immersa nel luridume totale , nella sporcizia , infestata ovunque da erbacce, da insetti d’ogni tipo…
Che fa se le strade sono dissestate, al buio, se il verde è in sofferenza…
Che fa se la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, vengono messe a repentaglio da una serie di episodi criminali…
Se il teppismo ed il vandalismo deturpano e distruggono gli spazi pubblici urbani…
Nessun problema … per le tante vertenze occupazionali presenti in città… che fa se ci sono tanti poveri Cristi che attendono, da tempo immemorabile, di ritrovare un lavoro dignitoso….
C’è anche chi si meraviglia , che la magistratura, a Brindisi, talvolta supplisce e sopperisce alla superficialità ed alle “distrazioni” della politica, delle Istituzioni e di altri soggetti titolati a farlo….
Ma si, continuiamo a cantare il ritornello.
Forse ci passerà la paura e la malinconia.
Forse un giorno accadrà un miracolo.
Forse pensavamo di aver toccato il fondo.
Forse…..ma, si che fa, tanto siamo abituati.
Al peggio non c’è mai fine.
O forse tutto va ben….
Con quei personaggi che girano intorno alla sindaca tra 2 anni avrà cambiato sicuramente residenza. Attenta!
Tutto vero ma questo stato di cose non le ha create la neo Sindaco Carluccio. Riparliamone l’anno prossimo di questi tempi, nelle more vigiliamo sul Suo operato. La lista delle cose da fare è lunga. Vorrei dire al Sig. Buongiorno che se i cittadini di Brindisi buttano le carte per terra, non rispettano le regole, qualcuno fa il finto povero, qualcun’altro si vende la casa popolare etc., non è sempre colpa dei Sindaci! La bacchetta magica esiste nelle favole. Vigiliamo e critichiamo costruttivamente. Diamo il giusto tempo. Magari tra sei mesi facciamo un primo bilancio.
Siamo stanchi di sentire le solite storie abbiamo capito che ancora non avete digerito la sconfitta i problemi sulla citta esistevano anche con le precedenti candidature ma nessuno le commentava forse c’erano più persone che mangiavano.Adesso volete che siano risolti al più presto ma la sindaca non ah la bacchetta magica potevate parlare se sono passati 2o3 anni sono ancora 2 mesi che è stata eletta poveracci state zitti che fate piu figura
E’ verissimo. Una foto della città. Più che una foto , un bassorilievo scolpito nella pietra più dura. E’ fatta , ragazzi, è finita per davvero. Senza pessimismo.