Anche la Provincia di Brindisi alla Marcia della Pace

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Maurizio Bruno con gli studenti

PERUGIA – Anche Brindisi era presente alla Marcia della Pace. La bandiera dell’arcobaleno ha aperto la Marcia della Pace che oggi si è svolta da Perugia ad Assisi. L’edizione 2014 ha avuto come tema ‘Cento anni di guerre bastano’. Insieme ai ragazzi, ai bambini, a cittadini e istituzioni di tutta Italia, c’era anche il neo presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno che è stato accompagnato da una delegazione di studenti di Francavilla Fontana che hanno raggiunto l’Umbria con un pullman messo a disposizione dall’Amministrazione comunale della città.

La partenza della Marcia è stata preceduta dal suono di cento esplosioni diffuso dagli altoparlanti che rappresentavano i cento anni di guerre, così come ha spiegato Flavio Lotti, organizzatore della Marcia della Pace. “Siamo qui perché non vogliamo più vedere vittime” hanno sottolineato.

La Provincia di Brindisi ha partecipato, con il proprio gonfalone, alla “Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità”. Il neo presidente Maurizio Bruno, che ha sfilato fra le stradine di Perugia e Assiai, ha fortemente voluto questa presenza per testimoniare il ruolo fondamentale delle istituzioni nella costruzione di una società basata sui valori della concordia e della pacifica convivenza, tra le persone e tra i popoli.

marcia della pace perugia assisi 2014 maurizio bruno (2)La Marcia è partita alle ore 9 dai Giardini del Frontone di Perugia e si è conclusa alle 16:30 presso la Rocca Maggiore di Assisi. Tra i momenti più significativi la manifestazione in piazza San Francesco ad Assisi, che ha visto tutti i rappresentanti istituzionali degli enti locali che hanno aderito alla risoluzione “100 città per il diritto alla pace” per lanciare un appello affinché le Nazioni Unite riconoscano la Pace quale diritto fondamentale della persona e dei popoli. Alle ore 15, invece, presso la Rocca Maggiore, sono state commemorate le vittime di tutte le guerre.

Un messaggio di pace che è arrivato dalla voce dei più piccoli, dalla voce di studenti e bambini che con le mani rivolte al cielo hanno gridato ‘sì alla pace e no alle guerre’.

BrindisiOggi

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