BRINDISI- E’ il giorno di Samardo Samuels. Il centro giamaicano, tesserato dalla New Basket il 17 marzo scorso è stato presentato ufficialmente alla stampa e alla città questo pomeriggio in una gremita sala stampa “A. Corliano’ aperta anche ai supporters biancoazzurri. Con un nuovissimo look biondo platino e in perfetta forma fisica, Samardo è atterrato in riva all’Adriatico ieri pomeriggio insieme alla moglie direttamente da Miami. A fare gli onori di casa, il gm del sodalizio brindisino Alessandro Giuliani. “Eravamo alla ricerca di quel tassello – ha esordito – che dopo la vittoria di Brescia potesse aiutarci a centrare l’obiettivo play off. Samardo lo inseguivamo da un po’, ma non si erano presentate le giuste condizioni per chiudere favorevolmente la trattativa. Quando si è aperto lo spiraglio del play off, ho parlato con il presidente Marino e sia lui che Marinò mi hanno dato l’ok. Samardo ha voglia di tornare a giocare dopo l’esperienza in Cina. Era tornato a casa in Giamaica e l’ultimo mese si è allenato a Chicago con degli allenatori privati. Conosce il nostro calendario e l’avversario di domenica prossima (Avellino). Avrà bisogno di un po’ di tempo per ritrovare il ritmo gara – ha concluso Giuliani – e integrarsi nel sistema di Sacchetti. Ci darà profondità in area e la possibilità di giocare un po’ di più spalle a canestro in coppia con M’Baye e Carter. Il suo minutaggio lo valuteremo nel corso della gara”.
“Negli ultimi anni, sia Milano che Barcellona – ha dichiarato Samuels – hanno riposto in me grandi aspettative, esattamente come Brindisi. So di essere arrivato in un momento importante del campionato. Fino ad ora la squadra ha fatto un buon percorso e sono pronto a dare il mio contributo per conquistare il play off. Sono felice di essere qui, di essere tornato in Italia e di giocare le ultime 7 partite della stagione a Brindisi. Conosco il roster, in particolare Scott, Goss e Joseph. Il confronto con Milano, in campionato ed eventualmente nella post season, non mi preoccupa. E’ certamente la squadra da battere ma l’Enel ha dei buoni giocatori, perciò, qualunque avversario sarà affrontato con la giusta attenzione. Che si tratti di Milano, Brindisi, Barcellona o Cina non fa alcuna differenza, a me piace giocare a basket. Ho affrontato tante volte Sacchetti da avversario, so esattamente cosa vuole da me. Sono qui per conquistare rimbalzi, spendermi in difesa e correre. ”
L’esperienza vissuta in Cina (Jiangsu Dragons) non è stata esaltante nonostante i 20.5 pt di media. Il campionato asiatico scorre al passo del play off: una gara ogni due giorni. Un ritmo che ha finito per affaticare e preoccupare Samardo; allarme presto rientrato con il riposo. “In questo momento – ha proseguito il centro giamaicano – è necessario diventare una pedina importante per il gruppo, senza dover dimostrare niente a nessuno. So che è un momento delicato della stagione, il meno indicato per fare esperimenti”.
L’unstoppable giamaicano non ha voluto aspettare il primo allenamento previsto questo pomeriggio e in borghese ieri si è affacciato sul parquet del PalaPentassuglia creando una buona connessione con il ferro brindisino. Da domenica prossima indosserà il 27, che è il numero fortunato della moglie e rappresenta, per lui, un nuovo inizio.
Lilly Mazzone
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