Brindisi perde ma il pubblico applaude

BRINDISI- L’Enel Brindisi perde allo sprint la sfida con Bologna ma esce ugualmente tra gli applausi del Pala Pentassuglia che celebra così la permanenza in serie A e pone le basi per la prossima stagione. Il risultato finale è di 87-93 con gli emiliani guidati da un Pullen stratosferico, autore di 34 punti. Ma determinante risulta anche Gaddefors che mette a segno un 5/5 da due e da una presenza costante sul parquet nei momenti decisivi.
Spente le stelle di Brindisi: solo dieci punti per Jonathan Gibson e 15 per Reynolds che, così come era accaduto a Roma, gestisce male i palloni decisivi, fallendo l’attacco del -2 e mettendo la vittoria nelle mani di Bologna. Migliore in campo per l’Enel Robinson che mette a referto 22 punti e tre assist. Positiva anche la prestazione di Jeff Viggiano, autore di 13 punti. Buona la prima parte dell’incontro per Brindisi che chiude sul 45-41, mettendo in mostra una buona difesa e una discreta vena offensiva. Nel terzo tempino crolla la percentuale dal perimetro con uno 0/6 che spalanca le porte agli ospiti trascinati da uno straordinario Pullen. Bucchi prova invano a mischiare le carte, inserendo Zerini nel ruolo di ala grande al posto di Robinson in alternativa al capitano Ndoja. Modificando l’ordine dei fattori però il risultato finale non cambia. Più compatta e determinata appare Bologna che domina sotto canestro grazie ai rimbalzi di Rocca e Gigli (quattro in attacco) e alle transizioni rapide.
Brindisi dimostra tutte le crepe della parte più nera della stagione: cabina di regia a tratti impalpabile così come, probabilmente, la voglia di vincere. Del resto Reynolds pensa già al prossimo ingaggio (giocherà in Eurolega nelle prossime settimane) e Gibson sogna un ingaggio in Nba.
Intanto questa sera Santi Puglisi ha salutato il suo pubblico, applausi per chi lascia  un segno profondo nella storia del basket brindisino. Per lui anche il riconoscimento dei tifosi.

L’Enel in settimana andrà avanti nella ricomposizione del roster: sono già confermati Zerini, Simmons e Formenti, tutto il resto è da definire. E domenica si va a far visita all’Emporio Armani Milano, con la speranza di chiudere con una bella prestazione una stagione comunque da incorniciare.

BrindisiOggi

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