Un’Enel incerottata lotta per 30’ prima di alzare bandiera bianca contro un’Armani slegata e senza anima. Per Milano era la partita da “dentro o fuori”, per Brindisi la gara della svolta. La formazione di Sacchetti si è congedata con una sconfitta dal Forum non prima di aver sfiancato, a dovere, i campioni d’Italia.
Carter si segna subito a referto (2-0). I primi tre minuti si giocano dall’arco con M’Baye e nel pitturato con Radulijca per 6-8 al 2’. In un giro di lancette l’Olimpia fissa un parziale di 5-0 (14-9, al 5’) presto ricucito da Scott. Brindisi soffre i centimetri e la fisicità del centro serbo nel pitturato, ma la buona percentuale dall’arco consente ai biancoazzurri di rimanere a galla e a Moore di ricuce al-1 (15-14). La difesa schierata di Repesa non sortisce alcun effetto e l’Enel rimane in scia (22-21, al 10’). Il secondo periodo si apre con un break di 7-0 dei padroni di casa firmato da Simon e McLean. Sacchetti butta dentro contemporaneamente Goss,Carter e Agbelese. L’ala/centro americana, in un amen, insacca 8 punti consecutivi per il nuovo -1 (30-29). Repesa corre ai ripari giocando la carta Cinciarini. Milano prova l’allungo puntualmente punito da Carter sotto canestro (32-31). Brindisi alza l’intensità difensiva e Scott pareggia i conti (34 pari, al 15’). Goss, poco dopo, dalla distanza riporta l’Enel con il muso in avanti (38-39). I campioni d’Italia con facilità accendono, in più occasioni, la freccia del sorpasso (51-45, al 19’) ma la banda di Sacchetti ha pazienza e determinazione per ricucire lo strappo; Scott dalla lunetta chiude il primo tempo sul 51-48.
Il rientro è di marca biancorossa con un mortifero 6-0; strappo prontamente ricucito da M’Baye e Goss (56-53, al 23’). Il play a stelle e strisce con una tripla riapre la gara (56-56). Brindisi chiude le maglie difensive che si traducono in palle perse per gli avversari (9 in 25’). Carter e M’Baye puniscono dai 6,75, Scott dalla lunetta fa ½ per il nuovo pareggio al 26’ (63-63). Simon e Sanders accelerano dall’arco (71-65, al 28’), ma Brindisi è sul pezzo con Scott e Moore per il 71-70 al 30’. L’Armani tenta la nuova spallata con Hickman e 7 i punti di fila di Sanders (80-73, al 33’). Le lunghe rotazioni di Milano, concedono ai biancorossi quella freschezza che Brindisi, al contrario, paga per l’emergenza infortuni. Nell’ultimo quarto l’Enel segna solo 16 punti contro i 28 dei padroni di casa. Finisce 99-86.
“ Finché abbiamo avuto gambe e lucidità, ce la siamo giocata – ha dichiarato Sacchetti a fine gara- poi non siamo più riusciti a prenderli. Ai miei non posso recriminare nulla. Qualche volta non siamo stati bravi a leggere la gara non servendo la palla sotto canestro. Abbiamo fatto passi in avanti, non abbiamo mai mollato e fatto ciò che potevamo”.
Nonostante la sconfitta, l’Enel resta in corsa per la Final Eight in attesa dello scontro diretto contro Caserta, il 27 dicembre, probabilmente con un nuovo giocatore portato in dono da Babbo Natale.
Lilly Mazzone
EA7 Emporio Armani Milano-Enel Brindisi: 99-86
Parziali: 22-21; 29-27; 20-22; 28-16)
EA7: McLean 10, Fontecchio 9, Hickman 10, Kalnietis 5, Raduljica 15, Dragic 6, Pascolo 6, Cinciarini 3, Sanders 13, Abass 3, Cerella, Simon 19.
Enel: Agbelese 4, Scott 17, Carter 19, Cardillo 4, Moore 10, M’Baye 14, Sgobba, Spanghero 6, Goss 12.
TIRI DA 2 PUNTI – EA7: 24/41; ENEL: 18/39.
TIRI DA 3 PUNTI – EA7: 8/16; ENEL: 11/26.
TIRI LIBERI – EA7: 27/35; ENEL: 17/22.
RIMBALZI – EA7: 40 (12 off); ENEL: 23 (7 off).
ASSIST – EA7: 22; ENEL: 12.
PALLE PERSE – EA7: 18; ENEL: 15.
Arbitri: Seghetti Dino, Sardella Gianluca, Quarta Denis.
Dovevano .solo, crederci ed avrebbero espunato Milano; ma nell’ultimo quarto l’Enel è sparita. Comunque complimeti a tutti il campionato è lungo ed il Brindisi, sono convinto ci darà molte soddisfazioni.