BRINDISI-Si chiama Reggio Emilia il cliente che l’Enel Basket affronterà domenica a mezzogiorno sul legno del PalaPentassuglia. Assodato che non esiste nessun “caso Reynolds” è auspicabile che Piero Bucchi, nel matinée, avrà a disposizione l’intero roster e, che la presenza dell’ex Villanova, potrà essere più solida in termini di punti e minuti in campo rispetto all’apparizione di mercoledì scorso in Eurocup. Se così non fosse così, i biancoazzurri hanno già dimostrato, proprio contro la Grissin Bon, senza due play, di poter alzare la voce. E’ successo in occasione del derby di Eurocup quando Brindisi s’ impose per 87-81. Da allora, però, i percorsi delle due squadre sono stati completamente diversi. Brindisi ha dovuto stringere i denti e lottare in campionato e in Coppa con poche pedine a disposizione, Reggio Emilia ha recuperato gli infortunati e lo spirito di gruppo, che le hanno permesso di sedere in vetta alla classifica. I biancorossi, in campionato, contano una striscia di tre vittorie consecutive, l’ultima contro Milano. Battendo Le Mans mercoledì scorso, inoltre, hanno centrato la qualificazione alla Last32; obiettivo dichiarato della società dopo gli importanti investimenti operati in tal senso a seguito della delusione dello scorso anno. A Brindisi, perciò, approderà una Grissin Bon in fiducia, intenzionata a difendere la prima piazza insediata da Trento, Cremona, Milano e Pistoia. L’Enel, di contro, reduce dalla vittoria isolana e finalmente al completo, dovrà ricostruire nuovi equilibri consapevole di poter contare su un ottimo spirito di squadra e un super Banks in doppia doppia da inizio stagione. Il verdetto, numeri a parte, lo emetterà, come sempre, il campo.
Lilly Mazzone
Commenta per primo