BRINDISI – Passa anche da Brindisi la staffetta di People Runners, manifestazione con partenza, a Reggio Emilia, ed arrivo a Tiranao, nel segno di Madre Teresa di Calcutta.
A dieci anni della beatificazione (avvenuta nel 2003), l’evento promosso dall’associazione italiana Agorà, mira a creare un ponte ideale ideale dall’Italia al Paese delle Aquile, con Brindisi che costituisce l’ultima tappa italiana prima dell’approdo in Albania, dove la staffetta si snoderà tra Durazzo e Tirana.
La volontà è quella di creare un museo dedicato a Madre Teresa: il 19 di questo mese ci sarà il primo passo l’inaugurazione della mostra a lei dedicata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana alla presenza della stampa e di autorità italiane e albanesi, che i tecnici del Comune si starebbero già organizzando per portare a Brindisi. Più in generale, comunque, l’iniziativa rientra in un attività più ampia per l’incontro tra culture e religione diverse, denominata“Progetto Dialogo”
Gli staffettisti che hanno portato la “Maglia del dialogo” ad Antonio Giunta, assessore allo Sport ed alle Politiche Giovanili, sono Laert Mezani ed Edison Lama, due podisti italo-albanesi, giunti nella sala Colonna di Palazzo Nervegna: si tratta di una maglia firmata da diverse personalità, tra cui premi Nobel come Rita Levi Montalcini, Rigoberta Menchù e Lech Walesa.
“Il nostro itinerario – ha commentato Mezani – è stato anche sacrificio, ma portare in giro il nome di Madre Teresa per noi è un piacere”. Gli fa eco Lama: “Madre Teresa – ha spiegato – è albanese come noi, non possiamo che essere onorati”.
F.Tr.
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